"Ami i totalitarismi", "Calunniatore, non capisci un c...o". Scontro tra Calenda e Travaglio
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Serata televisiva particolarmente incandescente e nervosa attorno ai temi della guerra in Ucraina e del piano europeo di riarmo. Il duello, che non ha risparmiato alcun tipo di colpo basso, ha visto scontrarsi ferocemente come protagonisti da una parte il leader di Azione, Carlo Calenda, e dall'altra il direttore del Fatto Quotidiano, Marco Travaglio: lo scenario è quello del talk-show della prime time del sabato sul Nove "Accordi e Disaccordi". (il Giornale)
La notizia riportata su altre testate
Il direttore del Fatto quotidiano, di cui Orsini è collaboratore non ci sta e lo accusa id essere "un trombettiere della Nato, sei un calunniatore. La bagarre scoppia quando il leader di Azione, parlando di Orsini, dice che "aveva parlato della polverizzazione dell'Ucraina essendo lui un propagandista russo". (Tiscali Notizie)
Accordi, disaccordi e stecche Il giornalista e il leader di Azione se le danno di santa ragione a suon di accuse e offese che mandano ko il conduttore Luca Sommi che non riesce a venirne a capo. Intanto Mario Giordano, convitato di pietra, se la ride sotto i baffi... (Secolo d'Italia)
«Io ho capito qual è la tua cultura politica. È quella dei totalitarismi». È questa la frase pronunciata da Carlo Calenda che ha mandato su tutte le furie Marco Travaglio. Ieri sera, il leader di Azione e il direttore del Fatto Quotidiano sono stati protagonisti di una furibonda discussione, sull’Ucraina ed oltre, nel corso della trasmissione Accordi e Disaccordi in onda sul Nove. (Open)
Scontro di fuoco tra Marco Travaglio e Carlo Calenda ad Accordi&Disaccordi, il talk condotto da Luca Sommi sul Nove. “Questo lo dice l’amico vostro, Orsini“, ha risposto il politico sostenendo che il docente di Sociologia del Terrorismo alla Luiss e collaboratore del Fatto Quotidiano sia uno che dice solo “caxxate”: “Non ne indovina una, secondo lui i russi dovevano arrivare immediatamente a Kiev, distruggere gli ucraini come se niente fosse”. (Il Fatto Quotidiano)