La Germania fa retromarcia sulle auto elettriche, stangata per Urso

La Germania, dopo un iniziale entusiasmo, ha chiarito di non avere alcuna intenzione di rivedere gli obiettivi climatici. Così, il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso si trova con un nulla di fatto. Aveva riposto grandi speranze nell’appoggio dei “teutonici” per ottenere una revisione delle tempistiche relative al passaggio alle auto elettriche in Europa. La stangata è arrivata mercoledì, quando il ministro dell’Economia tedesco Habeck ha ribadito la ferma intenzione di Berlino di rispettare la scadenza del 2035 per la fine della produzione di auto a benzina e diesel (l'Automobile - ACI)

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E questo, ha continuato, "affinché si possa decidere prima, in un tempo congruo, e noi proporremo il primo semestre del 2025, su quello che è necessario fare, insieme, per raggiungere i target che ci siami prefissi. (Tiscali Notizie)

Il ministro Urso: “Auto, target 2035 raggiungibile solo con fondo UE, neutralità tecnologica e strategia per autonomia europea” Nel suo intervento, il ministro ha presentato ai colleghi europei le linee guida della proposta italiana per una nuova politica industriale europea, in linea con le indicazioni del report Draghi, che sarà formulata in un ‘non-paper’ con gli altri Paesi che condividono i contenuti della proposta italiana. (Energia Oltre)

La Germania non è assolutamente intenzionata ad appoggiare le richieste dell'Italia sulla revisione della strategia europea per il passaggio all'auto elettrica. Anzi, Berlino si oppone alle richieste del governo di Giorgia Meloni di cui ieri si è fatto portavoce il ministro al Made in Italy Adolfo Urso (EuropaToday)

Urso a Bruxelles tesse le alleanze contro il divieto di vendita auto diesel e benzina L’Italia trova subito una sponda nella Germania sul fronte del futuro dell’auto e delle regole europee. Il ministro della Transizione Energetica tedesco, Robert Habeck, appoggia la richiesta italiana di rivedere in fretta i parametri sulle emissioni di CO2 delle auto, anticipando l’operazione dal 2026 alla prima metà del 2025. (Rinnovabili)

I settori su cui si potrebbe investire nel 2025 secondo Forrester: Quantum Security Secondo il report di Forrester per il 2025, ci sono tre principali settori in cui gli investitori dovrebbero concentrare la loro attenzione: quantum security, intelligenza artificiale (IA) e sostenibilità digitale. (Proiezioni di Borsa)

Lo ha ribadito il ministro delle imprese e del made in Italy Adolfo Urso in un punto stampa al Parlamento europeo di Bruxelles, dopo aver avuto un bilaterale con il ministro di Berlino alla vigilia del Consiglio Ue Competitività. (Il Messaggero - Motori)