VIDEO : Brasile, storica vittoria dei nativi alla Corte Suprema, grande festa
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Centinaia di manifestanti indigeni, molti dei quali indossavano i tradizionali, sgargianti, copricapi di piume, si sono radunati a Brasilia per festeggiare una storica vittoria legale. I popoli Xokleng, Guarani e Kaingang della riserva indigena Ibirama-Laklano, nel sud del Brasile avevano infatti intentato una causa per ristabilire i loro diritti sulle terre ancestrali dei nativi. Lo scorso 21 settembre la Corte Suprema del Brasile ha respinto la cosiddetta "argomentazione temporale", secondo la quale i popoli nativi non dovrebbero avere diritto alle terre in cui non erano presenti nel 1988, anno in cui fu ratificata l'attuale Costituzione del Paese. (Euronews Italiano)
La notizia riportata su altri giornali
Gli attivisti parlavano del "trucco del limite del tempo". (Fanpage.it)
Con una sentenza storica la Corte Suprema del Brasile ha riconosciuto le rivendicazioni territoriali degli indigeni. La causa era stata intentata dallo Stato di Santa Catarina e dagli agricoltori locali che volevano limitare le rivendicazioni territoriali degli aborigeni. (Corriere TV)
Ma la battaglia è ancora lunga: il caso ora si sposta al Congresso di Brasilia, dove è in corso una discussione sullo stesso argomento e dove i parlamentari (in maggioranza conservatori) possono ancora approvare una legge che, in teoria, potrebbe porsi in contrasto con la decisione dei giudici supremi. (RSI.ch Informazione)
La bocciatura è una vittoria storica per i popoli indigeni del Brasile e una conferma dei diritti indigeni garantiti dalla Costituzione Federale»: lo annuncia Survival International, organizzazione che da anni si batte per i diritti dei popoli indigeni. (Terra Nuova)
Con 9 voti favorevoli e 2 contrari i giudici hanno, infatti, definito incostituzionale la legge che stabiliva che solo le terre occupate dagli indigeni nel giorno in cui è entrata in vigore la Costituzione federale, il 5 ottobre 1988, potevano essere designate come aree protette. (Secolo d'Italia)
I giudici della Corte Suprema del Brasile hanno sancito, con un punteggio finale di 9 a 2, l’incostituzionalità del “Marco temporal”, il quadro temporale, in base al quale i popoli indigeni avrebbero diritto solo alle terre già occupate prima del 5 ottobre 1988, giorno dell’entrata in vigore della Costituzione federale. (Oggi Treviso)