Lo strano caso del pensionato che prestava soldi a tutti: maxi sequestro e conti shock

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Today.it INTERNO

Negli anni ha accumulato un tesoro milionario, tra immobili e conti bancari, ma lo avrebbe fatto prestando soldi a tassi da usura. Per questo motivo un anziano, 79 anni della provincia di Como, si è visto sequestrare i beni da parte della guardia di finanza. Nel 2020 era già stato arrestato. Prestiti con tassi dell'80% annui Il comando provinciale della guardia di finanza di Como e la direzione investigativa antimafia di Milano hanno sequestrato all'anziano 13 immobili, conti bancari e strumenti finanziari per un valore complessivo di oltre 2,5 milioni di euro. (Today.it)

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Sono stati sequestrati tredici immobili ubicati a Como e provincia e svariati rapporti finanziari, tra cui conti correnti e strumenti finanziari, per un valore complessivo di oltre 2,7 milioni di euro, in un'indagine congiunta della Direzione Investigativa Antimafia di Milano e della Guardia di Finanza di Como. (Sky Tg24 )

Tutti i beni, infatti, sarebbero riconducibili a un usuraio res… (La Repubblica)

Strozzino per una vita, un pensionato comasco oggi 79enne ha accumulato immobili e beni – intestati anche ai familiari – per milioni di euro. Le indagini della guardia di finanza sulla storia patrimoniale dalla fine degli anni Ottanta a oggi ha portato al sequestro di case terreni riconducibili all’usuraio per un totale che supera i 2,5 milioni di euro. (Corriere Milano)

Il provvedimento è collegato all'operazione ''Chi vuole essere milionario'' che, nel novembre del 2020 aveva permesso di arrestare l'uomo, un pensionato settantanovenne, responsabile di aver concesso, tra il 2012 e il 2019, una serie di prestiti con tassi di interesse che aveva raggiunto l'80% su base annua, per un importo complessivo di oltre 330.000 euro. (IL GIORNO)

Operazione del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Como e la DIA, Direzione Investigativa Antimafia – Centro Operativo di Milano: hanno sottoposto a sequestro 13 immobili (ubicati a Como, Luisago, Cadorago, Inverigo e in Val d’Intelvi), conti correnti e strumenti finanziari per un valore complessivo di oltre 2,5 milioni di euro riconducibili ad un usuraio residente nel comasco. (CiaoComo)