Transizione energetica, il futuro è nelle terre rare. Negri di Univpm: «Esplorazione e riciclo per abbattere la domanda in crescita

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ANCONA – Sono finite centro del dibattito mediatico a seguito del contesto geopolitico internazionale segnato dal conflitto tra Russia e Ucraina e soprattutto per la loro centralità nello sviluppo delle nuove tecnologie. Le ‘terre rare’ sono un tema che finora è rimasto quasi sconosciuto ai più. Cosa sono e perché sono così importanti? Lo abbiamo chiesto alla professoressa Alessandra Negri, docente di Geologia e Rischio Geologico presso il Dipartimento di Scienze della Vita e dell’Ambiente dell’Università Politecnica delle Marche. (Centropagina)

Su altri media

Questi elementi, fondamentali per le tecnologie moderne e la transizione energetica, sono al centro delle discussioni riguardanti l’Ucraina e gli Stati Uniti, con il possibile accordo sulle risorse minerarie. (Valledaostaglocal.it)

Litio, cobalto e terre rare (elementi chimici presenti nei minerali ma difficili da reperire) sono indispensabili in molti ambiti industriali, soprattutto legati alla transizione energetica. Qualcuno le definisce il nuovo petrolio. (il Giornale)

Questa ricchezza comprende oltre 20.000 giacimenti contenenti 116 diversi tipi di minerali, tra cui 22 dei 34 elementi considerati critici dall’Unione Europea. ​ Qui sotto una mappa realizzata … (Il Sole 24 ORE)

Nel sottosuolo italiano 16 materie prime "critiche". Un miliardo per estrarle

Zelensky è arrivato in Arabia Saudita, dove ha incontrato oggi a Gedda il principe e primo ministro Mohammed Bin Salman alla vigilia dei colloqui tra le delegazioni ucraine e statunitensi previsti a Riad. (Il Giornale d'Italia)

Il presidente Zelensky ha detto di sperare "in un risultato concreto", mentre il Segretario di Stato USA Rubio ha ringraziato il principe bin Salman e ha avvertito Kiev sul fatto che "dovrà cedere territori". (Il Giornale d'Italia)

Donald Trump ha fame di metalli strategici. Gli occhi puntati sulla Groenlandia e il duello con Kiev per le terre rare hanno dimostrato che la nuova amministrazione americana vuole cambiare gli equilibri globali intorno a queste risorse per insidiare il dominio della Cina. (il Giornale)