Olimpiadi di Parigi 2024, Ilaria Colombo: «Il segreto delle ginnaste azzurre? La tranquillità psicologica»

«La trave è un attrezzo "ballerino". Sapevamo che avevano sulle braccia e sulle gambe delle grandi possibilità, ma non pensavamo così tanto. Un'Olimpiade stupenda con il pubblico che ha influito tanto». Prima di Manila Esposito c'erano state cadute e sbilanciamenti e ce ne sono stati dopo. Cosa ha fatto la differenza nelle nostre? «La tranquillità psicologica. Le ho viste tranquille. Come se fossero a una gara del nostro campionato, non alle Olimpiadi. (Vanity Fair Italia)

Ne parlano anche altre fonti

È tornata in Italia Alice D'Amato, oro alla trave alle Olimpiadi di Parigi. (la Repubblica)

Ginnastica artistica, la Spagna invidia il modello Italia. El Paìs: «Imitiamole se vogliamo crescere». Cosa dire della trave? Sfortunatamente, ci sono stati molti errori, cadute e squilibri di diverse ginnaste favorite come Biles, Lee, Voinea, Soares … Tuttavia, Alice D’Amato e Manila Esposito hanno raggiunto l’oro e il bronzo con esercizi molto sicuri e una corretta esecuzione, l’argento è andato alla cinese Zhou. (IlNapolista)

Pieve di Soligo – Parigi. Non sono mai stati così vicini il capoluogo del Quartier del Piave e la capitale francese che sta ospitando i Giochi olimpici, uniti nel nome della ginnastica artistica. (Qdpnews.it - notizie online dell'Alta Marca Trevigiana)

«Sono orgogliosa di loro. Sembrano, queste, le parole di una super-favorita alla vittoria che si complimenta con due avversarie, tra cui quella salita sul grandino più alto del podio nella posizione che il mondo intero credeva sua? Eppure lo sono: le ha pronunciate la campionessa di ginnastica artistica Simone Biles dopo il trionfo delle atlete italiane Alice D'Amato e Manila Esposito, rispettivamente medaglia d'oro e di bronzo sulla trave (Cosmopolitan)

Alice D'Amato ha fatto la storia alle Olimpiadi di Parigi 2024 conquistando il primo oro italiano di sempre nella ginnastica artistica. (AMICA - La rivista moda donna)

Lo è soprattutto se sei alla guida di una Nazione con numeri relativamente ridotta, che fino all’inizio del Terzo Millennio aveva un movimento femminile tutt’altro che esplosivo. Una piccola formichina al cospetto di corazzate, come gli USA e la Cina (o la Russia fino alla nota sospensione), che vantano decenni di trionfi tra ai Giochi e ai Mondiali. (OA Sport)