Superbonus e bonus edilizi: come cambiano le detrazioni per la casa nel 2025
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Con l’arrivo del nuovo anno si prevedono tagli importanti ai bonus casa, dall’ecobonus alle detrazioni fiscali per le ristrutturazioni. Dopo il buco in bilancio creato dal Superbonus il governo ha deciso di modificare quasi tutti i bonus edilizi, tagliando le aliquote o annullando le misure. Secondo Assoutenti infatti negli ultimi quattro anni lo Stato avrebbe speso 220 miliardi di euro, più di 8.500 euro a famiglia. (Today.it)
Ne parlano anche altre testate
A partire dal primo gennaio del 2025 sostituire la caldaia non darà più diritto alla detrazione fiscale del 50 o del 65%, sempre che non venga installato un impianto ibrido. (DDay.it)
A partire dal prossimo primo gennaio il sistema di agevolazioni torna alle origini e sarà di fatto imperniato sul padre di tutti i bonus, quello per la ristrutturazione, in vigore sin dal 1998. Cambiano però e in peggio le aliquote: nel 2025 il 50% di detrazione decennale su un tetto di spesa di 96 mila ci sarà solo se l’immobile per cui si compiono i lavori è prima casa, altrimenti si scende al 36%. (Corriere della Sera)
Scenderanno al 36 quelle per le seconde abitazioni. Ai proprietari di casa la manovra porta buone e cattive notizie. (ilgazzettino.it)
La Legge di Bilancio 2025 segna una svolta per il sistema dei bonus casa, introducendo nuove regole e riduzioni alle aliquote, in linea con gli obiettivi di sostenibilità e con le direttive europee sulle “Case Green”. (PMI.it)
La Legge di Bilancio 2025, attualmente in discussione al Parlamento, punta a limitare le detrazioni fiscali legate all’uso di caldaie alimentate a combustibili fossili, segnando un netto cambio di direzione verso soluzioni più sostenibili e rispettose dell’ambiente. (InvestireOggi.it)
L'utilizzo dell'Ecobonus al 65% o del Bonus Ristrutturazioni al 50%. Fino a quando è possibile usufruire degli incentivi fiscali per le Caldaie a Gas (METEO.IT)