Intelligence e raid chirugici: così Israele smantella la rete dell'Iran

Mohamed Reza Zahedi, generale del Corpo delle Guardie della Rivoluzione islamica (IRGC), comandava le forze di terra, d'aria e di mare, ed era responsabile delle attività d'intelligence della Forza Quds in Siria e Libano. È stato ucciso a Damasco in seguito ad un attacco diretto contro il consolato iraniano e sferrato da caccia F-35 israeliani. Si tratta di una perdita militare di alto profilo per l'Iran, seconda per importanza soltanto all'uccisione, avvenuta nel 2020 per mano americana, del generale Qassem Soleimani (ilGiornale.it)

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– Continuano le reazioni al raid israeliano che ieri ha distrutto il consolato iraniano a Damasco, capitale della Siria, causando la morte di 11 persone tra cui il brigadiere dei pasdaran Mohammad Reza Zahedi. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Li faremo pentire per questo crimine, ha aggiunto Khamenei, come riporta la tv di Stato iraniana. Lo ha affermato la Guida suprema dell'Iran, Ali Khamenei, promettendo una reazione di Teheran per il raid contro l'edificio consolare dell'ambasciata iraniana a Damasco, attribuito a Israele (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Dal 2007, scrive Iran Watch, il suo nome è apparso nella lista delle sanzioni del Consiglio di sicurezza dell'ONU in quanto comandante della Guardia della Rivoluzione iraniana. È stato a capo della Brigata al-Quds in Libano e in Siria, dove era conosciuto con il nome di Mohammad Reza Mahdavi, svolgendo il ruolo di rappresentante di Khamenei in Libano e secondo segretario presso l’ambasciata iraniana a Beirut. (Corriere del Ticino)

L'America deve essere ritenuta responsabile dell'attacco", ha aggiunto, riferisce l'Irna. L'Iran ha inviato un messaggio importante agli Stati Uniti dopo l'attacco israeliano al consolato iraniano a Damasco ieri, ha affermato il ministro iraniano degli Esteri Hossein Amirabdollahian sul suo account X. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Tensione altissima, in Medio Oriente, dopo il blitz di Israele sull’ambasciata iraniana in Siria in cui è morto l’80enne Mohamed Reza Zahedi, che guidava i 4 mila pasdaran impegnati a sostenere il regime di Bashar Al Assad e agiva come collegamento (Secolo d'Italia)

Bruciano le bandiere americane e di Israele nelle strade di Teheran dopo l'attacco contro l'edificio del consolato generale iraniano a Damasco. Nell'attacco sono rimaste uccise almeno sei persone, tra le quali Mohammad Reza Zahedi, il militare più importante dell'Iran in Siria, esponente delle Guardie della Rivoluzione, insieme ad altri ufficiali Pasdaran. (il Dolomiti)