Italia-Irlanda, Sei Nazioni di rugby, la diretta: azzurri a caccia dell'impresa sulla scia della spinta dell'Olimpico
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È il momento degli inni nazionali, si comincia con quello irlandese, poi sarà la volta di quello italiano La sfida di oggi contro l'Irlanda chiude l'edizione 2025 del Sei Nazioni perl'Italia di Gonzalo Quesada e manderà in archivio il venticinquesimo anno della partecipazione italiana al più antico e prestigioso Torneo del panorama rugbistico internazionale. Roma, dopo sette settimane e tre incontri interni degli Azzurri, si appresta a salutare un'edizione del Torneo mai così sentita epartecipata dalla famiglia del rugby italiano. (Corriere della Sera)
Ne parlano anche altre fonti
Quarto ko per la Nazionale nel torneo, che hanno battuto solo il Galles ma avrebbero meritato un'altra vittoria ROMA – Italia coraggiosa ma quanti errori. (Dire)
L’Italrugby avrebbe voluto chiudere diversamente il Sei Nazioni 2025 e nonostante una buona prova esce ancora una volta sconfitta (17-22). Il XV di Quesada ha spesso il possesso dell’ovale ed è attento a non concedere troppo in difesa a differenza delle ultime partite, come annunciato alla vigilia sia dal ct che dal capitano di turno, Ignacio Brex. (il Giornale)
Anche questa volta i suoi 52 caps se li è sudati alla grande, mettendo in campo, come sua abitudine, tutta la forza possibile e immaginabile per arginare le avanzate irlandesi. Danilo Fischetti e il minuto 60. (latinaoggi.eu)
La più bella partita al Sei Nazioni 2025 dell'Italia è stata certamente quella vista contro l'Irlanda allo Stadio Olimpico: il 22-17 finale trasuda però delusione visto come sono andate le cose in campo. (Eurosport IT)
Sabato 15 marzo (ore 15.15 all’Olimpico) gli azzurri affrontano l’Irlanda. Al posto del capitano (che parte dalla panchina) è promosso Manuel Zuliani e con lui Lorenzo Cannone, preferito a Ross Vintcent come numero 8. (Corriere della Sera)
L’ala degli Azzurri tira le fila del Sei Nazioni 2025: “Siamo ancora in crescita. All’Olimpico più una sconfitta dell’Italia che una vittoria dell’Irlanda” (OnRugby)