Sinner, cosa c'è dietro il ricorso della Wada: dal bollino doping mancante alla prova più difficile, il parere dell'esperto di diritto sportivo

«Il rischio che Sinner possa essere condannato c'è, ma è limitato». L'avvocato Enrico Lubrano è positivo sul giudizio che attende il tennista italiano: «Ha già dimostrato la propria non colpevolezza innanzi alla Giustizia Sportiva Internazionale dell'I.T.I.A.». Ma per il legale, esperto nei settori del Diritto dello Sport e del Diritto Amministrativo nonché titolare di Insegnamento di Diritto dello Sport alla Luiss (da 18 anni) e consigliere dell'Ordine degli Avvocati di Roma, l'onere della prova non sarà facile. (ilmessaggero.it)

Su altri giornali

Jamie Singer, giurista sportivo tra i più preparati al mondo nonché avvocato di Jannik Sinner nel caso Clostebol, non ha dubbi: la Wada poteva evitare di ricorrere contro l’assoluzione del suo assistito. (Il Fatto Quotidiano)

Il tanto temuto appello Wada è arrivato, il che vuol dire altri quattro o cinque mesi sulla graticola dell’opinione pubblica e del tribunale dello sport, in attesa di una nuova sentenza. Gioca "deluso" e coi pensieri. (Quotidiano Sportivo)

"Sono cose davvero delicate per Jannik e per il tennis in generale. Voglio dire, l'Itia (International Tennis Integrity Agency, ndr) ha riferito che non aveva fatto nulla di sbagliato. E ora il caso è di nuovo aperto. (Diretta)

I tre giudici e quel precedente a favore: dieci domande (e risposte) sul caso Sinner

Momento particolare quello che sta vivendo Jannik Sinner. Il campione del tennis italiano ed internazionale ha dimostrato tutta la sua forza vincendo di recente gli US Open e confermando la sua leadership in testa al ranking ATP. (SportItalia.it)

Penso che per il tennis non sia proprio un buon segnale ". Voglio dire, l'Itia (International Tennis Integrity Agency, ndr) ha riferito che non aveva fatto nulla di sbagliato. (Tuttosport)

Jannik Sinner e il caso Clostebol ancora al centro dell’attenzione. (La Gazzetta dello Sport)