“L’ordine è stato eseguito il nostro Giovanni Vercillo è fra i 335 martiri fucilati”

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CatanzaroInforma INTERNO

Riceviamo e pubblichiamo: Il 24 marzo 1944 a meno di 24 ore dell’attentato di via Rasella a Roma, alle Fosse Ardeatine, cave di pozzolana, materiale usato in edilizia, vicino alla via Ardeatina, i tedeschi uccidono, con un colpo alla nuca, anzi al cervelletto, uno per uno, 335 italiani antifascisti. La rappresaglia dei nazisti, con l’importante collaborazione dei fascisti, fu vile e spietata. Il nazista Kappler e il suo stretto collaboratore, Priebke, predisposero durante la notte del 23 marzo, con la collaborazione dei fascisti, in particolare del questore di Roma, Caruso, che forni l’elenco di oltre 50 innocenti da trucidare, i nominativi dei martiri, 330. (CatanzaroInforma)

La notizia riportata su altri giornali

Presenti anche il ministro della Difesa Guido Crosetto, che ha atteso il Capo dello Stato all’ingresso, il presidente della Camera Lorenzo Fontana, la vicepresidente del Senato Licia Ronzulli e i vertici delle forze armate. (Adnkronos)

Ottantuno anni dopo la strage nazifascista, l’omaggio ai trecentotrentacinque martiri delle Fosse Ardeatine. Partecipano anche il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca e il sindaco di Roma Roberto Gualtieri. (Repubblica Roma)

Nessuno dei principali responsabili, processati alla fine della guerra, è morto in carcere: Albert Kesserling, giudicato in Gran Bretagna, uscì di prigione nel 1952 e morì in Germania nel 1960. Herbert Kappler, condannato all’ergastolo in Italia, evase nel 1977 dall’ospedale militare di Celio e si rifugiò in Germania, dove morì l’anno successivo. (OGGI)

Donato Bendicenti, classe 1907 di Rogliano, avvocato e militante comunista, Francesco Bucciano, impiegato e militante del Movimento Comunista Italiani classe 1894 di Castrovillari, Paolo Frascà, classe 1898 di Gerace Superiore, impiegato e componente del Comitato Nazionale di Liberazione, Giuseppe Lo Presti, romano classe 1919, dottore in legge, militante socialista nato da genitori palmesi (Antonino Lo Presti e Augusta Marchetti) emigrati nella Capitale, e Giovanni Vercillo, classe 1908, funzionario della Corte dei Conti e militante nel gruppo Fossi del Fronte militare clandestino di resistenza, di Catanzaro, dove oggi sarà commemorato alle 17 nella via che porta il suo nome, su iniziativa del Comune e in collaborazione con l’associazione Nazionale Partigiani d’Italia. (LaC news24)

Ad accompagnarlo il ministro della Difesa Guido Crosetto. – Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è al Mausoleo delle Fosse Ardeatine per partecipare alla cerimonia commemorativa dell’81esimo anniversario dell’eccidio. (Agenzia askanews)

Il Mausoleo delle Fosse Ardeatine, situato nei pressi delle cave dove il 24 marzo 1944 fu consumato l’efferato eccidio di 335 vittime, rappresenta un luogo di memoria fondamentale per la città di Roma e per l’Italia intera. (Funweek)