Afghanistan, Shakiba: “I Talebani hanno paura delle donne”
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Shakiba, esponente della Revolutionary Association of the Women of Afghanistan (Rawa), non ha dubbi: “La condizione delle donne afghane dopo il ritorno al potere dei talebani, il 15 agosto 2021, è diventata critica e caotica. Il punto è che ai talebani fanno paura le donne che alzano la voce". L’attivista torna quindi a puntare i riflettori su una situazione, quella femminile in Afghanistan, che definire drammatica è riduttivo. (Luce)
Su altre fonti
Di recente, il ministro talebano Khalid Hanafi ha dichiarato che alle donne afghane adulte è ora vietata la recitazione ad alta voce del Corano in presenza di altre donne. Questa decisione segna un’ulteriore restrizione nelle pratiche religiose femminili, in un contesto già severamente limitante per le donne afghane. (Ultima Voce)
Le parole di una voce della Rawa, organizzazione fondata nel 1977 dall'allora 21enne Meena Keshwar Kamal Afghanistan, l’attivista Shakiba: “La donna fa paura” (Dire)
Shocking new crackdown on women in Afghanistan. A new terrifying measure introduced by the Minister for the Promotion of Virtue and the Prevention of Vice: after the ban on speaking in public, now there is also the ban on making your voice heard by other women, even while praying. (Feminist Post)
Come sottolinea Célia Mercier, responsabile per l’Afghanistan di Reporter senza frontiere (RSF), «sembra che il leader supremo», l’invisibile emiro Hibatullah Akhundzada, «e i suoi alleati a Kandahar», il suo bastione meridionale, «vogliano applicare la politica talebana degli anni ‘90». (Corriere della Sera)
Nell’Afghanistan dei ‘nuovi’ Talebani, che assomigliano invece molto a quelli Anni 90, le donne vengono gradualmente cancellate dalla quotidianità. Devono coprire il proprio corpo e i propri volti, devono sparire dalle strade, a meno che non siano accompagnate da un familiare, non possono più studiare e nemmeno far sentire le loro voce in pubblico. (Il Fatto Quotidiano)