Con Parthenope Paolo Sorrentino ci accompagna in un viaggio dalla Napoli degli anni 50 fino ai giorni nostri

Con Parthenope Paolo Sorrentino ci accompagna in un viaggio dalla Napoli degli anni 50 fino ai giorni nostri
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Parthenope è una donna nata nel mare : si chiama Parthenope come la sirena della giovinezza, come la leggenda da cui si dice sia sorta Napoli. Seguiamo le vicende della sua vita attraverso vari decenni, dagli anni 50, fino ai giorni nostri, tra Capri e Napoli. Finalmente, dopo la presentazione al festival di Cannes, dove ha avuto un' accoglienza tiepida da parte della critica, è uscito nella sale italiane il nuovo film diretto dal regista premio Oscar Paolo Sorrentino (TorinOggi.it)

La notizia riportata su altri media

Il tutto attraverso la figura della protagonista che prende il nome della leggendaria sirena la cui morte romantica è associata alla fondazione della città greca che ha preceduto la Napoli moderna e che come lei viene partorita in riva al mare dove la sua omonima incontrò la fine, secondo la leggenda annegandosi quando le sue canzoni non riuscirono a sedurre Ulisse. (Primocanale)

Questa è "Vision - Cosa vedere nel weekend", la newsletter settimanale di Today. È venerdì ed è arrivato il momento di vivere avventure incredibili attraverso film e serie tv, tra il piccolo e il grande schermo. (Today.it)

(Paolo Sorrentino) #Parthenope di #PaoloSorrentino, è un film perfetto come il ricordo di quell’estate perfetta, durata troppo poco come ci dice #StefaniaSandrelli in una battuta a fine film («È stato meraviglioso essere ragazzi. (Positanonews)

una noia mortale - Parthenope (2024)

Parthenope, di Paolo Sorrentino, è un po’ come Megalopolis di Coppola. (Lettera43)

È già secondo al box office “Parthenope”, nuovo film di Paolo Sorrentino, uscito giovedì. La Napoli raccontata attraverso l’esistenza di una donna nata nel 1950 già sta appassionando il pubblico, dopo i 10 minuti di applausi a maggio al Festival di Cannes. (La Repubblica)

Dopo il botto della Bellezza Sorrentino ha esasperato il concetto di estetica a detrimento dei contenuti. da allora il regista é diventato ... un divo nel vero senso della parola . (MYmovies.it)