Scelte responsabili sulle pensioni e il TFR

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Il Diario del Lavoro ECONOMIA

Come per ogni manovra finanziaria che si rispetti girano anche quest’anno vorticose le proposte sulle pensioni. Sono momenti di mal di pancia assicurato per chi segue la materia. Inutile aver sperato una riforma condivisa con le Parti sociali, completa, logica e possibile. Spiegata al Paese anche nei sacrifici una volta per tutte e poi applicata almeno per i successivi 50 anni. Ammettendo magari aggiustamenti ma non interventi su criteri e regole anno dopo anno che manifestano approssimazione e creano sfiducia. (Il Diario del Lavoro)

La notizia riportata su altri giornali

Una cosa che sicuramente sta destabilizzando alcuni lavoratori che sul TFR da prendere a fine rapporto di lavoro contano per spese programmate da tempo. Anzi, pare stia per essere valutato l’obbligo del Trattamento di Fine Rapporto nei fondi pensione. (InvestireOggi.it)

Radio 24 sulla previdenza complementare. “Il silenzio assenso sul versamento del Trattamento di fine rapporto nei fondi pensione e’ un ulteriore tassello della divisione dell’Italia dal punto di vista dei diritti e della protezione sociale – continua il parlamentare -. (Agenda Politica)

Dalla lettura de Il sole 24 ore del 12 settembre apprendiamo che, dopo un’attenta riflessione, la ministra del Lavoro Calderone ritiene conveniente l’attuale calcolo contributivo, esteso a tutti con la riforma della ministra Fornero nel 2011 che il governo attuale diceva di voler abolire, e che il “primo pilastro”, il sistema pensionistico pubblico del nostro paese, è sufficiente a garantire pensioni adeguate. (USB)

Il TFR ai fondi pensione: il rischio di essere esposti ai mercati finanziari

La Lega propone di destinare automaticamente un quarto del Tfr alla previdenza integrativa. Per un modesto aumento del vitalizio, la manovra penalizzerebbe i lavoratori più fragili e le imprese, trasferendo liquidità dalle casse aziendali a quelle statali. (Lavoce.info)

L’importanza della previdenza complementare per i giovani è un tema che sta guadagnando sempre più attenzione. Soprattutto in vista delle sfide che attendono il sistema previdenziale italiano. (InvestireOggi.it)

Nella prossima manovra finanziaria, il Governo è intenzionato ad intervenire sul trattamento del TFR con un semestre di silenzio – assenso per il versamento del TFR nei fondi pensione e con un 25% del TFR ai fondi pensione per i neo assunti. (la VOCE del TRENTINO)