Attacco a Damasco, Teheran umiliata studia la vendetta: ma c’è il rischio di una guerra regionale

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la Repubblica ESTERI

L’uccisione del generale iraniano Mohammad Reza Zahedi, a Damasco, è per alcuni versi un fatto normale e per altri un fatto straordinario – e riguarda quello che sta succedendo nella Striscia di Gaza. A passare in rassegna gli elementi normali, si vede che Zahedi è l’undicesimo ufficiale dei Guardiani della rivoluzione iraniana localizzato in Siria e ucciso da Israele a partire dal 7 ottobre, al … (la Repubblica)

Ne parlano anche altri media

L'Iran ha inviato un messaggio importante agli Stati Uniti dopo l'attacco israeliano al consolato iraniano a Damasco ieri, ha affermato il ministro iraniano degli Esteri Hossein Amirabdollahian sul suo account X. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Dal 2007, scrive Iran Watch, il suo nome è apparso nella lista delle sanzioni del Consiglio di sicurezza dell'ONU in quanto comandante della Guardia della Rivoluzione iraniana. Durante la guerra tra Iran e Iraq, Mohammad Reza Zahedi è stato uno dei comandanti dell'esercito della Repubblica Islamica. (Corriere del Ticino)

Li faremo pentire per questo crimine, ha aggiunto Khamenei, come riporta la tv di Stato iraniana. . (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Si tratta di una perdita militare di alto profilo per l'Iran, seconda per importanza soltanto all'uccisione, avvenuta nel 2020 per mano americana, del generale Qassem Soleimani. È stato ucciso a Damasco in seguito ad un attacco diretto contro il consolato iraniano e sferrato da caccia F-35 israeliani. (ilGiornale.it)

Il Consiglio di sicurezza dell'Onu si riunisce, su richiesta della Russia, per discutere del raid attribuito a Israele.Lunedì 1 aprile nella capitale della Siria la sede diplomatica iraniana è stata colpita da un raid aereo. (il Dolomiti)

– Continuano le reazioni al raid israeliano che ieri ha distrutto il consolato iraniano a Damasco, capitale della Siria, causando la morte di 11 persone tra cui il brigadiere dei pasdaran Mohammad Reza Zahedi. (QUOTIDIANO NAZIONALE)