Suicidio assistito, la proposta di legge arriva in Regione

Si è aperto in commissione sanità del Consiglio regionale l’iter di approfondimento sulla proposta di legge di iniziativa popolare sulle procedure e tempi per l’assistenza sanitaria regionale al suicidio assistito. L’atto è stato elaborato dall’associazione Luca Coscioni che il 14 marzo scorso ha depositato alla presidenza la proposta di legge regionale supportata da oltre 10mila firme. L’atto si pone l’obiettivo di definire il rispetto e la diretta applicazione, relativamente a ruoli, procedure e tempi del servizio sanitario nazionale e regionale, di verifica delle condizioni e delle modalità di accesso alla morte medicalmente assistita, affinché l’aiuto al suicidio non costituisca reato, così come delineato dalle sentenze della Corte Costituzionale (LA NAZIONE)

La notizia riportata su altri media

La 51enne lombarda affetta da quasi vent’anni da sclerosi multipla, è stata accompagnata da Claudio Stellari e Matteo D’Angelo, iscritti a Soccorso Civile, che fornisce l’assistenza alle persone che hanno deciso di porre fine alle proprie sofferenze all’estero, e di cui è presidente e responsabile legale Marco Cappato. (Il Fatto Quotidiano)

“Non deve mai più accadere che una persona che ha diritto a essere aiutata a terminare la propria a vita senza soffrire, debba invece essere costretta ad andare come in esilio in un altro paese per riuscire a ottenere davvero questo diritto solo per i ritardi della burocrazia del proprio paese”. (Il Sole 24 ORE)

Ines (nome di fantasia) ha solo 51 anni, ma da quasi venti soffre di sclerosi multipla, per questo ha deciso di andare in Svizzera per poter accedere al suicidio medicalmente assistito. Suicidio assistito, (Io Donna)

Nessuna risposta da Regione Lombardia per il suicidio assistito: Ines accompagnata a morire in Svizzera

Ines, nome di fantasia, 51 anni, era malata da tempo di sclerosi multipla. Nel servizio gli interventi di Matteo D'Angelo, attivista dell'Associazione Soccorso Civile che ha accompagnato la donna in Svizzera, e Marco Cappato, segretario dell'Associazione. (TGR Lombardia)

Ines (nome di fantasia), donna lombarda di 51 anni, affetta da quasi vent’anni da sclerosi multipla, è morta questa mattina in Svizzera, dove ha avuto accesso al suicidio medicalmente assistito. (Il Fatto Quotidiano)

Il suicidio assistito è un diritto garantito dalla legge, necessari tempi certi" Marco Cappato: "Disumano tenere persone sofferenti in attesa per mesi. (Fanpage.it)