Sindacati e istituzioni fanno fronte comune per salvare la fabbrica di Intra: "Dobbiamo dare risposte urgenti a 150 famiglie"

Sindacati e istituzioni fanno fronte comune per salvare la fabbrica di Intra: Dobbiamo dare risposte urgenti a 150 famiglie
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La Stampa ECONOMIA

Sindacati e istituzioni fanno fronte comune per salvare la fabbrica di Intra: "Dobbiamo dare risposte urgenti a 150 famiglie" Danilo Donadio Al termine del corteo di questa mattina è intervenuto anche il sindaco di Verbania, Giandomenico Albertella, che ha riferito di avere ricevuto una telefonata da Alberto Cirio: "Il presidente della Regione ha parlato con il ministro Urso, che gli ha confermato che convocherà i vertici aziendali di Barry Callebaut chiedendo loro di recedere da questa decisione. (La Stampa)

La notizia riportata su altre testate

La società ha deciso la chiusura, entro marzo 2025, dello stabilimento italiano di Intra, in provincia di Verbania, ma senza intervenire sugli altri siti di Perugia e Chieti. Le quotazioni record del cacao costringono i trasformatori europei agli esami di redditività. (DM - Distribuzione Moderna)

Ivan Axerio, 48 anni da 15 assunto alla Barry Callebaut di Intra e voce delle Rsu: "E' stato un fulmine a ciel sereno perché la produzione nello stabimento di Verbania non si è mai fermata, i contratti a tempo determinato sono stati di recenti rinnovati. (La Stampa)

Della prima si parlerà stamattina: alle 11 all’Unione industriale Vco si terrà un primo incontro con i sindacati per valutare con quali ammortizzatori sociali accompagnare gli addetti verso un altro impiego o verso la fine della carriera. (La Repubblica)

Finisce sciopero alla Barry Callebaut, da domani al lavoro

Proprio così: lo hanno deciso i vertici della multinazionale con sede a Zurigo che produce cacao e cioccolato con 66 stabilimenti nel mondo. Nel piano di investimento strategico Bc next level, da 500 milioni di franchi, non rientra Intra «considerata… (La Stampa)

Sono a rischio oltre 130 posti di lavoro, lavoratori principalmente di Verbania e dintorni. I... (Virgilio)

Domani, fanno sapere i sindacati, riprenderà l'attività lavorativa interrotta dopo l'annuncio, arrivato nella mattinata di giovedì 5 settembre, della volontà della multinazionale svizzera di chiudere lo stabilimento piemontese entro il primo trimestre del 2025. (Alto Adige)