Tra supply chain e tech, ecco gli «altri mestieri» della moda

Tra supply chain e tech, ecco gli «altri mestieri» della moda
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Milano Finanza ECONOMIA

Da sinistra Nicole Bottini, Davide Aicardi, Sebastian Suhl e Giuseppe Del Prete (ph. Jule Hering/MFGS 2024) Per delineare il futuro del comparto moda si dovrebbero prendere in considerazione tutti i protagonisti del settore che, a ben vedere, sono essenziali per il corretto funzionamento del segmento fashion&luxury. Questo è uno dei tanti aspetti emersi durante il panel dedicato agli «altri mestieri della moda» in scena durante la seconda giornata del MFGS-Milano fashion global summit 2024. (Milano Finanza)

Su altre fonti

«Il mercato è difficile, ma la parola d’ordine è integrazione. Sempre con approccio intelligente, vogliamo consolidarci, ma anche guardare al mercato, senza strapagare per le acquisizioni. Vedo inoltre delle opportunità nel mondo della calzatura formale». (Milano Finanza)

A proposito dei cambiamenti negli uffici stile, l’esperta di Intesa Sanpaolo dichiara: «È fisiologico in questa fase di transizione» Nel terzo trimestre la domanda asiatica, trainata dal cliente aspirazionale, ha ridotto il suo peso. (Milano Finanza)

Il biennio 2024/25 sarà comunque in crescita. I Millennials saranno il traino dei consumi (Milano Finanza)

"Il lusso tornerà a crescere, ma non tutto e non da subito" - LaConceria

Alessandro Binello (Jule Hering/MFGS 2024) (Milano Finanza)

«Le ultime trimestrali evidenziano il rallentamento della Cina, ma non dimentichiamo che quello cinese è un mercato nuovo», ha sottolineato il luxury strategic advisor al Milano fashion global summit 2024. (Milano Finanza)

ABBONATI Already a member? Accedi Il lusso tornerà a crescere, ma non da subito. E non in maniera trasversale: bisognerà essere tra i 25 marchi di successo per catturare la ripresa. Intanto la Cina è il focus della crescita, ma Medio Oriente e Sudest asiatico sono le aree più promettenti. (laconceria.it)