Assegno unico, Italia deferita alla Corte di Giustizia dell'Ue

La Commissione europea ha deciso di deferire l'Italia alla Corte di giustizia dell'Unione europea, per non aver rispettato i diritti dei lavoratori mobili di altri Stati membri dell'UE per quanto riguarda le prestazioni familiari loro concesse. Il mancato rispetto dei diritti dei lavoratori mobili costituisce una discriminazione e viola il diritto dell'UE sul coordinamento della sicurezza sociale e sulla libera circolazione dei lavoratori. (ROMA on line)

Se ne è parlato anche su altre testate

Sull’assegno unico Giorgia Meloni aveva promesso battaglia nell’Ue, e adesso è giunto il momento: ieri la Commissione Europea ha annunciato il deferimento dell’Italia di fronte alla Corte di giustizia Ue, sbocco finale di una procedura iniziata nel febbraio 2023. (Avvenire)

La Commissione UE ha deciso di deferire l’Italia alla Corte di Giustizia Europea perché non ha tenuto sufficientemente conto dei rilievi evidenziati nella procedura di infrazione avviata a febbraio 2023. (Informazione Fiscale)

ROMA – La Commissione europea ha deciso di deferire l’Italia alla Corte di giustizia dell’Unione europea “per non aver rispettato i diritti dei lavoratori mobili di altri Stati membri dell’UE per quanto riguarda le prestazioni familiari loro concesse”. (Dire)

L'Europa ci vuole imporre anche l'assegno per gli stranieri

E così Bruxelles ha deciso, dopo la messa in mora e un ulteriore avvertimento, di trascinare il governo Meloni e una delle misure cardine direttamente davanti alla Corte di giustizia Ueper “discriminazione”. (Il Fatto Quotidiano)

La Commissione europea ha deciso di deferire l'Italia alla Corte di giustizia dell'Unione europea per il mancato rispetto dei diritti dei lavoratori mobili di altri Stati membri dell'UE in relazione alle prestazioni familiari loro concesse, che costituisce una discriminazione e viola il diritto dell'UE in materia di coordinamento della sicurezza sociale (regolamento (CE) n. (LA STAMPA Finanza)

Le contestazioni si basano su presunte violazioni in materia di coordinamento della sicurezza sociale (regolamento (Ce) n. (il Giornale)