Come sarà il piano per il futuro dell’Ucraina: caschi blu al fronte e soldati Ue sul confine

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la Repubblica ESTERI

BRUXELLES – Due operazioni distinte di peacekeeping, l’egida dell’Onu e la presenza logistica degli Usa. Il tutto sotto il grande affare delle cosiddette terre rare. Sebbene i negoziati di pace non siano ancora effettivamente iniziati tra la Russia e l’Ucraina, sta avanzando un “piano di garanzie” nel caso in cui concretamente verrà siglata la tregua tra Mosca e Kiev. Un piano che si sta dipanand… (la Repubblica)

La notizia riportata su altre testate

Infine le garanzie di sicurezza americane e della Nato a difesa di Kiev in caso di una nuova aggressione. Una missione di caschi blu dell’Onu sul fronte Est con la Russia. (ilmessaggero.it)

La spinta sulla difesa Ue si è ingolfata, ma resta legata al futuro di Kiev; cui l'Ue vuol assicurare supporto militare anche una volta raggiunto l'accordo Ucraina-Russia Made in Usa. E la Francia ha aperto all'idea italiana di coinvolgere le Nazioni Unite. (il Giornale)

I caschi blu dell’Onu, provenienti da Paesi non europei, verrebbero schierati nella zona demilitarizzata per osservare il rispetto della tregua. Un’ipotesi a cui i volenterosi stanno lavorando attivamente è quella di costruire quattro livelli d’interposizione. (Milano Finanza)

Il premier britannico Keir Starmer, tramite una portavoce, ha difeso la sua intensa attività diplomatica per formare un contingente militare di garanzia a sostegno dell'Ucraina in caso di cessazione delle ostilità con la Russia, attraverso i Paesi europei e non disposti a collaborare in varia forma alla cosiddetta «coalizione dei volenterosi», dopo le dure critiche dell'inviato di Donald Trump, Steve Witkoff, che ha bollato l'iniziativa come «una posa » di fatto inutile, sottolineando di non vedere la necessità di un tale dispiegamento di forze per la sicurezza di Kiev. (Corriere del Ticino)

Sono iniziati a Riad i colloqui tra la delegazione russa e quella statunitense per raggiungere un accordo di cessate il fuoco in Ucraina. "Sono notizie del tutto false, la posizione della Cina sulla crisi in Ucraina resta coerente e inequivocabile", ha detto il portavoce del ministero degli Esteri. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Sono una trentina i paesi interessati a partecipare alla coalizione dei volenterosi pensata da Keir Starmer ed Emmanuel Macron per vigilare sugli accordi di pace in Ucraina. (L'HuffPost)