Twisters: il bacio tra Glen Powell e Daisy Edgar-Jones tagliato... per colpa di Steven Spielberg
Insperato - da 80 milioni, Twisters sta facendo parlare di sé per gli ingredienti che il film contiene, ma anche per quelli che non contiene. Nei giorni scorsi si è diffuso sui social media un video del backstage che ritraeva un bacio appassionato tra i due protagonisti Daisy Edgar-Jones e Glen Powell, bacio che non compare nella versione uscita nei cinema. E la colpa sarebbe di Steven Spielberg. "Penso che sia un suggerimento di Spielberg, non è vero?" ha spiegato a Collider Daisy Edgar-Jones, rivelando che il regista di Jurassic Park, produttore esecutivo di Twisters, ha deciso che era meglio tagliare la scena del bacio. (Movieplayer)
Su altre fonti
Si tratta di un bacio tra i due protagonisti interpretati da Glen Powell e Daisy Edgar-Jones tagliato dal regista in sala montaggio. “Sono un po’ offeso che non abbiano voluto inserirlo, forse è colpa delle mie abilità, non lo so” ha commentato Powell. (BadTaste.it Cinema)
DiChris Vognar, critico culturale di Houston, pubblica un articolo sul prestigioso nytimes.com. Riportiamo qui la sua narrazione rivista per ovvie ragioni. (Tempo Italia)
Twisters ha debuttato nei cinema italiani con Universal Pictures, trattasi dell’epico disaster -movie che promette “un contatto diretto con una delle più pericolose e distruttive forze della natura”. Twisters è una nuova versione del blockbuster del 1996 ambientato ai nostri giorni e arriva dai produttori delle saghe di Jurassic Park, Bourne e Indiana Jones. (Cineblog)
Il film, sequel autonomo di Twister del 1996, vede protagonisti Daisy Edgar-Jones, Glen Powell, Anthony Ramos, Brandon Perea, Maura Tierney e Sasha Lane. Smith, basato su una storia di Joseph Kosinski. (CiakClub)
Esordio per Twisters nel mercato statunitense! Stando a quanto riportato dai dati ComScore relativi al box office Usa dal 19 al 21 luglio 2024, il nuovo film con Glen Powell e Daisy Edgar-Jones ha decisamente superato le aspettative della vigilia. (Box Office)
In Europa possiamo rimanere scettici e interrogarci sui bisogni reconditi di chi paga il biglietto per vedere un film del genere, ma di fatto, almeno oltreoceano, il genere ha un grande successo: un film come Twisters – sequel al plurale del precedente del 1996 – ha sbancato i botteghini già alla prima settimana nelle sale, recuperando già più della metà dell’investimento per realizzarlo. (Culture)