Peste suina, dal Consorzio del Prosciutto di Parma e Upi trappole per la cattura dei cinghiali
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Il Consorzio del Prosciutto di Parma e l’Unione Parmense degli Industriali uniscono le forze per dare il proprio contributo al contrasto alla Peste suina africana, attraverso la donazione all’Ausl di Parma di sei gabbie destinate alla cattura dei cinghiali. Le misure individuate dal commissario straordinario alla Psa, Giovanni Filippini, per il contenimento e l’eradicazione di questo virus che sta mettendo in ginocchio l’intera suinicoltura nazionale, prevedono il rafforzamento delle barriere stradali e autostradali, oltre alla costruzione di altri sistemi di contrasto alla libera movimentazione dei cinghiali. (La Repubblica)
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«Servono veterinari in Veneto, Emilia-Romagna e in Lombardia», a lanciare l'avvertimento il vice segretario nazionale del Sindacato italiano veterinari di medicina pubblica (Sivemp) Pierluigi Ugolini. Continua nel suo intervento in audizione presso le Commissioni Bilancio riunite di Camera e Senato: «Stiamo vivendo una crisi che sta devastando la filiera suinicola. (ilgazzettino.it)
80.000 euro fissi per ciascuna provincia coinvolta, 260.000 in proporzione al numero dei cinghiali abbattuti in controllo, altrettanti in proporzione al numero di suini allevati: ammonta dunque a 600.000 euro il totale dei fondi stanziati dalla giunta regionale della Lombardia a favore delle polizie provinciali, per potenziare il contrasto alla diffusione della peste suina africana. (Caccia Magazine)
Attraverso l’analisi di oltre 1.300 esemplari, lo studio ha evidenziato significative differenze tra i polpi catturati con nasse e reti a strascico. (PesceInRete)
“Grazie a questa misura la Regione mette a disposizione ben 600mila euro per due annualità di cui oltre 74mila per la Polizia provinciale di Cremona, si tratta un contributo importante e fondamentale per le nostre Forze di Polizia. (CremonaOggi)