‘Ndrangheta, sequestro beni mobili e immobili e società a soggetto vicino cosca
Nei giorni scorsi, i militari del Servizio Centrale I.C.O. e dei Comandi Provinciali della Guardia di Finanza di Catanzaro e Cosenza stanno dando esecuzione al Decreto di sequestro emesso dal Tribunale di Catanzaro – Sezione per l’applicazione delle Misure di Prevenzione, su richiesta della Procura di Catanzaro-Direzione Distrettuale Antimafia, con cui è stato disposto il sequestro di 2 unità immobiliari e 2 imprese con relativi patrimoni aziendali, comprendenti numerosi appezzamenti di terreno, motoslitte, quad e rapporti bancari, per un valore complessivo di oltre 1,2 milioni di euro, riconducibili ad un soggetto ipotizzato come contiguo al gruppo mafioso “Patitucci”, e che rientrerebbe nella categoria dei soggetti connotati da “pericolosità qualificata”, come previsto dal Decreto Legislativo n. (Corriere di Lamezia)
Su altri giornali
Banca d'affari milanese nei guai: finanziamenti "sospetti" alla 'ndrangheta Il provvedimento, disposto dal Tribunale di Milano — Sezione Autonoma Misure di Prevenzione, costituisce il risultato di più ampie indagini delegate dalla Procura della Repubblica — D. (Prima la Martesana)
Banca oggi finita in amministrazione giudiziaria per questa "contaminazione criminale", con un provvedimento che è il primo nel suo genere nei confronti di un istituto di credito. Così Maurizio Ponzoni , ritenuto legato ad un clan della 'ndrangheta , ha raccontato ai giudici come sarebbe stato usato il denaro di uno dei finanziamenti, con garanzia statale, ottenuti da una delle società a lui riconducibile ed erogati da Banca Progetto . (Gazzetta del Sud)
Banca Progetto commissariata: "Prestiti con soldi pubblici a società legate alla 'ndrangheta per oltre 10 mln€" Il tribunale di Milano ha deciso: Banca Progetto deve essere "commissariata". (Il Giornale d'Italia)
MILANO (ITALPRESS) – Il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Milano ha sottoposto ad amministrazione giudiziaria una banca d’affari milanese, nell’ambito di indagini delegate dalla locale Procura della Repubblica – D. (OglioPoNews)
La banca digitale, guidato dall’ad Paolo Fiorentino, è controllato dal fondo statunitense Oaktree, proprietario dell‘Inter, che però a settembre ha firmato un accordo per cedere il suo 99,82% ai fondi gestiti da Centerbridge Partners. (Calcio e Finanza)
Come si legge su Il Sole 24 Ore, l’inchiesta della Dda "ha accertato come diverse società indirettamente gestite da soggetti contigui a esponenti della cosiddetta matrice ’ndranghetista, hanno beneficiato negli anni di finanziamenti erogati dall’istituto di credito con assistenza di garanzie statali previste dal Fondo centrale di garanzia a favore delle pmi del Mediocredito centrale accedendo così ad aiuti di stato a sostegno dell’economia". (Fcinternews.it)