Gaza, la trattativa con Israele si ferma. Hamas: «Ora ci vendichiamo». Cosa succede ora

Le bombe esplodono e le trattative si fermano. Almeno pubblicamente. L’attacco a Khan Younis, con le sue decine di morti e i dubbi scatenati sul destino di Mohamed Deif, hanno congelato il negoziato sulla tregua e la liberazione degli ostaggi. Per i vertici israeliani, come ha riferito Channel 12, un rischio calcolato. Un’occasione troppo ghiotta per non essere sfruttata, anche per mandare l’ultimo e più pesante avvertimento nei riguardi dell’altro ricercato numero uno di Israele a Gaza, la primula rossa Yahya Sinwar. (ilmessaggero.it)

Su altre fonti

Per Netanyahu aumentare la pressione sulla leadership di Hamas accresce le chances di liberare gli ostaggi. (RSI.ch Informazione)

L’intesa sulla tregua non è vicina, anzi i contorni dell’accordo quadro dato dal capo della Casa Bianca come accolto dalle due parti sono sempre più sfumati, nonostante il negoziato si regga ancora in piedi. (L'HuffPost)

Il conflitto (LaC news24)

''Sei settimane fa ho delineato un quadro completo su come raggiungere una tregua. Gianmarco Murroni Il piano elaborato dall'Amministrazione Biden per un cessate il fuoco a Gaza e il rilascio degli ostaggi ''è stato accettato sia da Israele che da Hamas''. (Vatican News - Italiano)