Una tripletta di Dzeko salva Mourinho alla prima ufficiale col Fenerbahce: Lugano ko 3-4|Champions League

Doveva, dovrebbe andare all'Hajduk Spalato visto l'imminente arrivo di En-Nesyri dal Siviglia, eppure Edin Dzeko non smette di segnare: il cigno di Sarajevo ha aperto la sua stagione al Fenerbahce allenato da Josè Mourinho con una sensazionale tripletta sul campo del Lugano, nell'andata del secondo turno preliminare di Champions League, decisiva nel 3-4 finale.I GOL - Il primo è stato un calcio di rigore alla fine del primo tempo, toccato ma non abbastanza dal portiere; nella ripresa ecco un'azione avviata di sponda e poi conclusa dal bosniaco con un tiro imparabile all'imbocco dell'area di rigore, quindi tanta freddezza con una soluzione di prima sul secondo palo in occasione di un cross da sinistra per la tripletta personale. (Calciomercato.com)

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Grazie, soprattutto, alla rete realizzata da Milton Valenzuela proprio all’ultimo secondo di gioco. Già, il Lugano è stato sconfitto nell’andata del secondo turno dei preliminari di Champions League. (Corriere del Ticino)

Una tripletta col Fenerbahce, poi Dzeko elogia Mourinho: "È fantastico che sia al comando" Una serata da ricordare per Edin Dzeko. L'attaccante bosniaco, autore di una tripletta per il Fenerbahçe nella vittoria per 4-3 in trasferta contro il Lugano nella prima partita del 2° turno di qualificazione di UEFA Champions League, ha parlato con D-Smart a seguito del triplice fischio. (TUTTO mercato WEB)

Proprio il terreno di gioco è stato uno degli argomenti toccati dallo Special One nel post gara: “Non volevo parlarne prima della partita perché non volevamo trovare scuse. Una tripletta di Edin Dzeko ha permesso ai turchi di battere 4-3 il Lugano nell’andata del secondo turno preliminare di Champions League nel campo in sintetico dell’Arena Thun. (SPORTFACE.IT)

«Che personalità, a Istanbul ce la giochiamo»

Mourinho si lamenta: "Inaccettabile giocare su un campo sintetico in Champions League" L'attacco alla UEFA. "Non volevamo trovare scuse prima della partita, ma era difficile giocare su un campo sintetico, era difficile adattarsi. (TUTTO mercato WEB)

Fa un po’ strano, il 23 luglio, vedere José Mourinho su una panchina di Champions League. Ma bisogna fare i conti con la realtà: il suo Fenerbahce deve iniziare a remare dal secondo turno preliminare, il terzultimo gradino (ce ne sarà ancora un altro contro il Lille - abbinamento già definito - poi i playoff) che separa dal nuovo maxi girone unico a 36 squadre. (La Gazzetta dello Sport)

Un pochino arrabbiato, «perché quattro gol non dovremmo mai prenderli e certi errori non si devono commettere», ma anche tanto fiero. (Corriere del Ticino)