Attacchi israeliani in Siria, almeno 14 morti

Uno degli attacchi ha preso di mira un centro di ricerca scientifica situato a Maysaf e altri hanno colpito siti dove “milizie ed esperiti iraniani sono stanziati per sviluppare armi in Siria” ha dichiarato l’Osservatorio siriano per i diritti umani, con sede nel regno Unito. Lo stesso osservatorio ritiene che quattro vittime erano civili. (RSI.ch Informazione)

La notizia riportata su altri giornali

L’agenzia di stampa SANA ha riferito che la difesa aerea siriana ha “fronteggiato un’aggressione” che ha preso di mira vari punti nella regione centrale, danneggiando un’autostrada nella provincia di Hama e provocando incendi che le squadre di vigili del fuoco hanno cercato di domare nelle prime ore di oggi, lunedì 9 settembre. (Mosaico-cem.it)

Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha incitato il suo esercito a “Prepararsi ad intervenire anche in Libano”. Mentre Tel Aviv apre il fuoco sulla Siria ripetendo l’eco propagandistica del suo “diritto a difendersi”, gli “effetti collaterali” dell’occupazione mettono in crisi il governo: dalla notizia dell’esecuzione dei sei ostaggi una folla oceanica di manifestanti continua a riversarsi nelle strade per chiedere un accordo al fine di riportare i prigionieri a casa. (ByoBlu)

Silvia Giovanrosa – Città del Vaticano Sale di ora in ora il bilancio delle vittime dei raid aerei israeliani a Masjaf, in Siria centrale. Immediata la condanna di Teheran che parla di "attacco criminale" da parte di Israele. (Vatican News - Italiano)

Attacchi israeliani in Siria: almeno sette morti

Per questo motivo la potenza nucleare "si limita" a condurre raid contenuti, anche se la tragedia delle vite umane spezzate si perpetua nella criminale inazione dei cosiddetti mediatori. Dopo averlo dichiarato per mesi, Israele ha messo in atto l'allargamento calcolato del conflitto in Medio Oriente. (QuiFinanza)

Nella notte tra l'8 e il 9 settembre, Tel Aviv ha dato il via a bombardamenti che hanno preso di mira alcuni siti militari nella città di Masyaf, che ospiterebbero gruppi armati sostenuti dall'Iran. (Today.it)

Lo riferiscono una ONG ad AFP e il canale saudita Al Hadath. Nel mirino obiettivi a Damasco, Tartus e Homs, oltre al centro di ricerca situato nella provincia di Hama. (Corriere del Ticino)