Beko. Governo eserciti Golden power per bloccare piano di chiusure, di licenziamenti e di uscita di fatto dall’Italia di Beko

Beko. Governo eserciti Golden power per bloccare piano di chiusure, di licenziamenti e di uscita di fatto dall’Italia di Beko
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Fiom-Cgil ECONOMIA

Oggi Beko nell’incontro tenutosi al Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha presentato un piano industriale brutale, che prevede chiusure e licenziamenti. La multinazionale turca ha difatti dichiarato la chiusura delle fabbriche di Comunanza, di Siena, il ridimensionamento della fabbrica di Cassinetta, della chiusura della ricerca e sviluppo di Fabriano e più in generale tagli in tutti i siti e gli uffici italiani per un totale di 1.935 esuberi su 4.440 occupati. (Fiom-Cgil)

Ne parlano anche altre fonti

La notizia che il sito di viale Toselli non voleva sentirsi dire purtroppo è stata comunicata poco fa da Beko Europe durante il tavolo del Ministero dell’Imprese: lo stabilimento di Siena dell’azienda proseguirà l’attività fino alla fine del 2025, ma poi, insieme all’impianto marchigiano di Comunanza, chiuderà. (Canale 3)

Beko Europe ha presentato oggi a Roma, nel corso di un incontro in sede sindacale presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, il piano di trasformazione delle attività italiane. In un comunicato ufficiale, viene confermata la chiusura dello stabilimento di Siena per la fine del 2025. (RadioSienaTv)

È quanto comunicato dai vertici della ex Whirlpool al tavolo ministeriale in corso a Roma, al Minit, dove sono presenti anche i sindacati. Chiusura entro la fine del 2025 degli stabilimenti Beko Europe di Siena e Comunanza (Ascoli Piceno) e della linea del freddo a Cassinetta (Varese). (Il Fatto Quotidiano)

Beko annuncia 1.935 esuberi al tavolo Mimit, che rifiuta il piano

Di Filippo Meiattini | 20 Novembre 2024 alle 16:41 (RadioSienaTv)

Il crollo del mercato nel settore del freddo e… ROMA. (La Stampa)

È quanto comunicato, in base a quanto si apprende, dai vertici della ex Whirlpool al tavolo ministeriale in corso a Roma, al ministero delle Imprese e del Made in Italy, dove sono presenti anche i sindacati. (Il Sole 24 ORE)