Leonardo Del Vecchio e Jessica Serfaty, l'erede di Luxottica fece installare un virus spia nel telefono della fidanzata: «Mettiamo un trojan e capiamo dove si trova, con chi messaggia...»

Leonardo Del Vecchio e Jessica Serfaty, l'erede di Luxottica fece installare un virus spia nel telefono della fidanzata: «Mettiamo un trojan e capiamo dove si trova, con chi messaggia...»
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Corriere Milano INTERNO

Le telecamere nascoste dai carabinieri nella sede della Equalize, a Milano dietro il Duomo, il 23 maggio 2023 riprendono l’ingresso di due emissari di Leonardo Maria Del Vecchio, uno dei figli dello scomparso patron di Luxottica. Sono Marco Talarico, gestore patrimoniale di Del Vecchio jr, e Mario Cella, capo della sua security. Perorano una missione alla quale terrebbe molto: di una ragazza di cui all’epoca è innamorato, Jessica Serfaty, «vorrebbe avere il telefono». (Corriere Milano)

La notizia riportata su altre testate

La storia brutta. «Un pericolo per la democrazia di questo Paese». (Avvenire)

Perché oltre a ricevere ricche commesse da grandi aziende pubbliche e private, Equalize - la società di Enrico Pazzali, presidente della Fiera milanese, e dell'ex poliziotto Carmine Gallo - si muoveva in quel terreno grigio dove affari e malavita si incontrano. (il Giornale)

Secondo quanto riportato nelle indagini, Del Vecchio jr avrebbe fatto ricorso a tecnici informatici per installare un trojan sul dispositivo della ragazza con l’obiettivo di monitorarne la posizione e le comunicazioni private. (Virgilio Notizie)

Dati rubati, ecco tutti i politici spiati dagli hacker: dalla mail di Mattarella a La Russa e Renzi

Si allarga l'inchiesta sul dossieraggio in Italia, con le massime cariche dello Stato finite nel mirino degli hacker. La Dda di Milano, che ha guidato l'inchiesta, parla di "pericolo per la democrazia". (il Giornale)

Si tratta di una rete di persone che appartengono o appartenevano alle forze dell'ordine, polizia e guardia di finanza. Ci sono tecnici informatici e hacker. Le informazioni personali e riservate erano acquisite in modo illecito da banche dati strategiche e potevano poi essere rivendute. (Vanity Fair Italia)

Un giro di affari pari a 3,1 milioni di euro di «profitti illeciti», 2,3 milioni la sola Equalize. E più passa il tempo, più emergono nuovi dettagli e nuovi nomi nella lunga lista degli spiati, tutti finiti nel mirino della rete di hacker scoperta da un'indagine della Dda. (ilmessaggero.it)