Sinner: "L'amicizia aiuta anche in campo". Berrettini: "Per l'Italia giocherei qualsiasi gara"
L'Italia soffre, va sotto, poi rimonta grazie al carrarmato Sinner e a uno splendido Berrettini che insieme a Jannik confeziona il punto decisivo nel doppio. Una coppia inedita che regala agli azzurri il passaggio del turno, la semifinale di Coppa Davis: sabato, a partire dalle 13, c'è l'Australia. La gioia degli azzurri è tutta nel sorriso di Matteo Berrettini: "Se c'è intesa fuori dal campo è tutto più facile anche quando siamo a giocare. (La Gazzetta dello Sport)
La notizia riportata su altri media
Il segreto, ha detto Matteo a SuperTennis dopo la vittoria su Molteni e Gonzalez che ha permesso all'Italia di battere l'Argentina e andare in semifinale di Davis, "è che in questa squadra cerchiamo sempre di trovare sempre qualcosa di positivo". (Tiscali)
Lo spavento è però stato grosso, dopo una prima partita in cui Musetti era stato preso a pallate da Cerundolo mettendo l'Italia spalle al muro. L'Italia del tennis si aggrappa a Jannik Sinner e si qualifica per la semifinale di Coppa Davis battendo 2-1 l'Argentina: domani (ore 13, Rai e Sky), sempre a Malaga, appuntamento contro l'Australia. (il Giornale)
Non c’è stata storia nel match tra Jannik Sinner e Sebastian Baez, appena un’ora di gioco per consentire all’Italia di Filippo Volandri. Il numero uno al mondo si è imposto nettamente con il punteggio di 6-2, 6-1 ai danni del tennista argentino, che ha confermato di non amare propriamente una superficie così tanto veloce come quella di Malaga. (TennisItaliano.it)
La scelta di Volandri cade su Jannik Sinner e Matteo Berrettini, i "Sinnettini". Jannik Sinner e Matteo Berrettini firmano il "salva Italia" battendo gli argentini Gonzalez-Molteni 6-4 7-5. (La Gazzetta dello Sport)
Un doppio inedito trascina l'Italia in semifinale a Malaga. L'Italia batte, così, l'Argentina 2-1 e approda in semifinale dove affronterà l'Australia. (La Provincia di Cremona e Crema)
Attesa, desiderata, sognata. Matteo ha aperto la strada, diventando la prima superstar di questa epoca di tennis azzurro prima dell’arrivo di Jannik, che ha riscritto la storia. (La Gazzetta dello Sport)