San Casciano dei Bagni: nuove scoperte archeologiche e il fascino delle terme
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Adagiato tra morbide colline, San Casciano dei Bagni, piccolo borgo di 1600 anime della Val d’Orcia, è un angolo di Toscana che racchiude la magia di un passato che continua a riemergere e non smette di stupire. Con le sue 42 sorgenti termali già venerate da Etruschi e Romani e un sito archeologico scoperto facendosi largo tra i rovi di un orto in disuso, questo borgo è una gemma riconosciuta anche dall’ONU come uno dei migliori borghi turistici del mondo. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
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Al Teatro dei Georgofili Accalorati, in occasione della conferenza stampa di presentazione dei risultati della campagna scavi 2024, anche gli abitanti di San Casciano hanno voluto partecipare. Durante l’anteprima del documentario, una proiezione di qualche minuto, firmato da Brigida Gullo, con la regia di Eugenio Farioli Vecchioli per Rai Cultura, l’emozione è stata fortissima. (LA NAZIONE)
Nel contesto del santuario del Bagno , a San Casciano dei Bagni, sono emersi reperti unici che illuminano il passato etrusco e romano: statue, monete, oggetti votivi e iscrizioni. I reperti più importanti sono le incredibili statue dei serpenti bronzei: uno di loro è forse il più grande mai trovato. (Finestre sull'Arte)
Gioielli, corone d'oro, migliaia di monete. Decine di serpenti in bronzo, tra cui un esemplare lungo quasi un metro, con squame rilucenti, testa cornuta e barbuta. E poi nuove e sorprendenti statue, come il tronco tagliato a metà di un corpo maschile offerto alla fonte e quella di un bambino con un palla sotto una mano. (Corriere Fiorentino)
Da subito fu evidente la qualità dei reperti riportati alla luce e per il suo rilievo il ritrovamento venne paragonato a quello dei Bronzi di Riace, avvenuto nel 1972. (Sky Arte)
È ormai un importante sito di scavi e di studi il borgo di San Casciano dei Bagni, nel senese, dove ormai due anni fa vennero ritrovate oltre venti statue etrusche in bronzo in perfetto stato di conservazione, cinquemila monete, ex voto e altri manufatti. (Artribune)
La scoperta, avvenuta durante gli scavi che si sono svolti negli ultimi mesi, da giugno a ottobre, si aggiunge ai precedenti ritrovamenti del 2022 quando vennero portate alla luce 24 statue bronzee di epoca etrusca e romana PUBBLICITÀ (Euronews Italiano)