Fisco, il bilancio dell’era Ruffini: 206 miliardi di recupero d’evasione
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Duecentosei miliardi di euro di recupero di evasione in nove anni da parte dell’Agenzia delle entrate e dell’Agenzia delle entrate riscossione (fino al 2023, manca il dato 2024 in quanto in corso di elaborazione). Le diverse misure di sanatorie e pace fiscale hanno portato flussi per 4,3 mld, mentre le rottamazioni 16,7 mld, la promozione di compliance 16,4 mld, 4,2 mld per il solo 2023. Per il 2024 è in crescita l’attività di blocco preventivo che ha portato alla chiusura di circa 3.000 finte partite Iva e uno stop per le indebite compensazioni di circa 3mld di euro. (Italia Oggi)
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Vola la rottamazione quater, al 30 novembre 2024 gli incassi sono arrivati a 4,6 mld mentre continua a crescere senza freni il magazzino delle cartelle, sempre al 30 novembre, il tetto è stato sfondato a 1.267 mld di cui aggredibili, al netto di una serie di sottrazioni, ne risultano solo 100 mld, il resto insomma è quasi carta straccia. (Italia Oggi)
L’evoluzione negli ultimi nove anni compiuta dall’Agenzia delle entrate e dall’Agenzia delle entrate-Riscossione, passando per lo sviluppo di nuove attività, la digitalizzazione dei processi, l’assunzione di migliaia di giovani funzionari e di numerosi dirigenti, «restituendo così il senso di anni di grande impegno di queste due fondamentali organizzazioni al servizio del Paese». (Il Sole 24 ORE)
«Il forte impulso alla digitalizzazione , l’assunzione di migliaia di dipendenti e di centinaia di dirigenti ci hanno consentito di incrementare la capacità di recupero dell’evasione fiscale e, al contempo, di fornire nuovi servizi ai cittadini - sottolinea Ruffini -. (Il Sole 24 ORE)
Il direttore delle Entrate Ernesto Maria Ruffini lascia l'incarico. «Non scendo in campo, ma rivendico il diritto di parlare». (Corriere Roma)