Bollo auto, che stangata: non sarà più gratis per QUESTE auto nel 2025

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Alla Guida ECONOMIA

Il settore dell’automotive continua a soffrire e per questo vengono dati incentivi per respirare, ma in questo caso arriva la beffa Il 2024 è sicuramente un anno nero per tutto l’automotive, questo è ormai risaputo. Il calo delle vendite riguarda tutti i brand, sia in Italia che all’estero, specialmente per l’aumento dei costi dei nuovi modelli dopo la pandemia. La diminuzione si sta riscontrando ovunque e, anche un colosso come Stellantis, che negli ultimi anni ha fatto registrare dati molto positivi, ha visto un crollo in tutti i suoi stabilimenti italiani. (Alla Guida)

Ne parlano anche altre fonti

"Dal 2025 non ci sarà più l'esenzione del bollo auto per chi acquista un veicolo ibrido. L'Assessore regionale al Bilancio Tronzano l'ha comunicato, illustrando la variazione di... (Virgilio)

Questo volta si tratta di una vera rivoluzione per il Piemonte, che con un colpo di spugna, cancella, a partire dal 1 gennaio 2025, l’esenzione totale dal bollo auto per le vetture con immatricolazione ibride benzina-elettrico. (Autoappassionati.it)

Ma, almeno parzialmente, sembrerebbe esserci una buona notizia. L’esenzione dal pagamento del bollo per le auto ibride verrà rimossa a breve, ma solamente per una regione italiana. (Mondo Motori)

Addio bollo gratis in Piemonte per chi compra auto ibride: si pagherà il 50%. La giunta: “Puntiamo sull’auto elettrica”

A differenza di altre tasse, questa è da versare alle Regioni che quindi possono disporre criteri vari per il pagamento. Quando si acquista un'auto bisogna tenere conto che vi sono varie spese da sostenere. (Virgilio)

Il bollo auto è sempre una spesa non da poco da sostenere, ed in una regione d’Italia è arrivato l’addio all’esenzione. Ecco i dettagli. (QuattroMania)

La Regione punta sull’elettrico e il Movimento 5 Stelle attacca: «Un modo per fare cassa». L’assessore al Bilancio Andrea Tronzano ha parlato di una “variazione” di 80 milioni, di cui 50 a favore della sanità: «Ci … (La Stampa)