Taiwan, tra droni killer e una coppia di cervi

Taiwan, tra droni killer e una coppia di cervi
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RSI.ch Informazione ESTERI

Se da una parte si arma, Taiwan lancia anche qualche segnale di dialogo all’altra sponda dello Stretto. In particolare, questi segnali arrivano dalla Straits Exchange Foundation, l’entità semigovernativa che gestisce le relazioni “pratiche” con la Cina continentale. Il segretario generale Luo Wen-jia ha dichiarato a sorpresa che l’ente sta valutando la possibilità di offrire a uno zoo della Repubblica Popolare una coppia di cervi Sika chiamati He He e Ping Ping. (RSI.ch Informazione)

Ne parlano anche altri giornali

"Siamo disposti a impegnarci per la prospettiva di riunificazione pacifica con la massima sincerità e impegno", ha detto Chen Binhua, portavoce dell'Ufficio per gli Affari di Taiwan del governo di Pechino. (Sky Tg24 )

In un mondo che sta vivendo una grande crisi di identità sociale, dove nell’Ottocento gli inglesi e nel Novecento gli americani si erano autoproclamati “gendarmi” per placare gli animi ribelli, da oltre un secolo i primi e da qualche decennio i secondi, hanno perso autorevolezza lasciando spazio ad altre potenze emergenti che a loro volta ambiscono a diventare garanti dei nuovi equilibri planetari. (Avanti Online)

Taiwan, l'altro giorno, ha rilevato un record di 153 aerei militari cinesi attivi intorno all'isola, a conc… La guerra fredda con l'isola mai considerata fuori dalla sovranità cinese resta tra le altre guerre combattute di cui tragicamente si parla da tempo, dall'Ucraina al Medio Oriente. (L'HuffPost)

La Cina minaccia ancora Taiwan di usare la forza: "Non rinunceremo alla violenza contro i separatisti"

Un gioco di equilibri delicato, una partita a scacchi giocata sul filo della tensione. La Cina torna a ribadire la sua posizione su Taiwan: la riunificazione è un obiettivo irrinunciabile, da perseguire anche con la forza se necessario. (Il Fatto Quotidiano)

La “questione” Cina-Taiwan è avvolta da una capsula di moderata prudenza che sempre più spesso presenta delle crepe. Da una parte la Cina che non riconosce per questioni storiche l’indipendenza dell’isola, dall’altra per le stesse motivazioni storiche Taiwan afferma la propria autonomia. (L'Opinione delle Libertà)

Continuano a crescere le tensioni tra Cina e Taiwan dopo le esercitazioni militari del dragone attorno all'isola indipendente. Stando alle asserzioni del diplomatico, la Cina sarebbe pronta ad agire (Secolo d'Italia)