Morte Alex Marangon, si indaga per omicidio volontario: cosa sappiamo

Altri dettagli:
Morti sul lavoro

Il barman 25enne ritrovato senza vita il 4 luglio, che sarebbe morto in seguito a un'aggressione come emerso dall'autopsia, avrebbe confidato a un amico di essere preoccupato prima del rito sciamanico a cui ha preso parte. Nella ricostruzione di quella notte c'è un buco di tre ore. L'appello della madre: "Chi sa parli" Ci sono ancora molti punti oscuri da chiarire sul giallo della morte di Alex Marangon, il 25enne di Marcon, nel Trevigiano, il cui corpo senza vita è stato ritrovato nel greto del fiume Piave il 4 luglio. (Sky Tg24 )

Ne parlano anche altri giornali

Con l'interrogatorio di cinque partecipanti al raduno new age all'abbazia di Vidor, anche oggi l'attività dei carabinieri non si è fermata per cercare di chiarire come è stato ucciso e chi è - o chi sono - i responsabili della morte di Alex Marangon, il 25enne di Marcon scomparso il 30 giugno, il cui cadavere è stato ritrovato giorni dopo in un isolotto sul Piave (la Repubblica)

Si tratta dei due “curanderi“, i “guaritori sciamanici” che hanno condotto il rituale amazzonico nei pressi dell’abbazia di Vidor, in provincia di Treviso, dove il barman 25enne è stato picchiato a sangue tra le 2 e le 6 del mattino di domenica 30 giugno. (Il Fatto Quotidiano)

L'autopsia sul corpo ha infatti rivelato che il 25enne aveva numerose costole rotte, fratture presenti soprattutto sul lato sinistro del corpo e che risultano compatibili con dei colpi di bastone o di una pietra. (Today.it)

Alex Marangon è stato ucciso e gettato in acqua, il pestaggio durato «un minuto»: inizia la caccia all’assassino

Le testimonianze di cinque ragazzi, presenti al raduno sciamanico nell’abbazia di Vidor e ascoltati dai Carabinieri, potrebbero essere utili a fare luce sulla morte di Alex Marangon, il 25enne veneziano forse ucciso di botte e gettato nel Piave (Fanpage.it)

Bere l’infuso di piante che contengono sostanze psicotrope, secondo Jhonni Benavides, equivale a «imparare l’arte del buon vivere». Jhonni Benvides è il “musicista e curandero”, così si definisce in alcuni video su YouTube, che ha guidato l’incontro “Rituale di cura con la forza della Foresta. (Corriere della Sera)

In parole povere il barista 25enne di Marcon, scomparso durante un raduno sciamanico all’abbazia Santa Bona di Vidor la notte tra il 29 e il 30 giugno e ritrovato cadavere in un isolotto del Piave a Crocetta del Montello nella tarda mattinata del 2 luglio, dopo due giorni e mezzo di ricerche, è stato ammazzato. (ilmessaggero.it)