Payback sui dispositivi medici, Giani: “Appena arrivano i soldi abbattiamo l’Irpef”. Imprese sul piede di guerra: “Impatto sul Ssn”

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Da un lato le aziende che gridano al disastro, minacciando licenziamenti e “ripercussioni anche sulla funzionalità del servizio sanitario“. Dall’altro i governatori regionali che fanno i conti e festeggiano, pregustando l’incasso di risorse importanti. Si parla della sentenza con cui la Consulta ha dichiarato non incostituzionale il payback sui dispositivi medici, meccanismo messo a punto dal governo Renzi nel 2015 e attuato da Draghi che prevede la restituzione alle Regioni del 50% di quanto avevano versato ai produttori di strumenti diagnostici, attrezzature, garze, stent, protesi. (Il Fatto Quotidiano)

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Rimondi, cosa comporta per voi il rimborso del payback? "Noi siamo una Pmi e tutto quello che si riesce a realizzare come utili lo investiamo in ricerca. (il Resto del Carlino)

– Il payback sui dispositivi medici “presenta di per sé diverse criticità, ma non risulta irragionevole in riferimento all'art. È quanto afferma la Corte Costituzionale che ha depositato due sentenze, la numero 139 e la numero 140, sul meccanismo. (LA NAZIONE)

Playback, per la Consulta è legittimo: Sos dalle aziende del biomedicale

22 LUG Fifo Sanità: “Verso il fallimento 1.400 imprese, pronti a stop forniture dispositivi medici. Interventi e cure negli ospedali a rischio” (Quotidiano Sanità)

E non sono mai soldi gratis, visto che la Soros Foundation ha un’opini... (La Verità)

In Emilia-Romagna il comparto conta 507 aziende e 14.113 dipendenti: rispettivamente, l’11% delle imprese e il 12% dei lavoratori italiani. Il cuore del settore pulsa nel Modenese, dove si trova il distretto biomedicale di Mirandola: un mondo che vale un miliardo di fatturato, con un centinaio di aziende e circa cinquemila lavoratori, che già guarda con apprensione alla crisi della Bellco. (Corriere della Sera)