Halloween, un business... da paura. Ecco quanto vale (solo in Italia)

Approfondimenti:
Morti sul lavoro

Non chiamiamola festa per bambini, anche se sono loro a divertirsi molto. Halloween è un clamoroso business per l'Italia. Quest'anno si calcola che il giro d'affari raggiunga i 300 milioni di euro. Per dare una stima di quanto sia cresciuto il fenomeno, nel 2019 secondo Confesercenti superava di poco i 271 milioni di euro. Cifre considerevoli, dal momento che si tratta di una festività che, pur non essendo tradizionalmente italiana, è diventata popolare soprattutto tra le famiglie, tanto che circa il 60% degli italiani afferma di celebrarla, percentuale che arriva al 71% nella fascia fra i 18 e i 35 anni. (Torino Cronaca)

Ne parlano anche altre fonti

L'autunno è forse il periodo dell'anno più amato dall'internet - sì, in certi casi batte pure il Natale - e per questo, negli ultimi decenni, è diventato un trend iper virale. La GenZ lo adora, questo è sicuro: Tik Tok è praticamente tutto arancione, si parla solo di pumpkin picking e boo basket e oltre al foliage e alla sua scenografica vitalità diventano tema dominante i film horror o le serie inquietanti da vedere (o rivedere) e i libri da leggere rigorosamente a lume di candelabro. (Cosmopolitan)

Un tweet di Carlo Cottarelli su Halloween ha acceso un vivace dibattito online. L’economista, pur dichiarandosi non amante della “brutta copia americana” della festa, si è concentrato in particolare sulla traduzione di “trick or treat” in “dolcetto o scherzetto”, definendola “orrenda”. (Orizzonte Scuola)

La celebrazione è documentata per la prima volta nell’Alto Medioevo in paesi come Irlanda e Inghilterra, dove usanze e rituali si sono trasformati nel tempo. Tradizionalmente associata al macabro e al soprannaturale, Halloween corrisponde al primo giorno dell’Allhallowtide, il triduo in memoria dei defunti che continua con Ognissanti e la commemorazione dei morti. (Radio Più)

Anche in Italia Halloween registra numeri “da paura” sui social

Più nello specifico – recita la nota che ne ha diffuso i risultati alla vigilia della ricorrenza –, in questo 2024 «i celebranti faranno i propri acquisti soprattutto al supermercato (58%) e al centro commerciale (43%), ma quasi quattro su dieci si rivolgeranno anche alle attività di vicinato, che siano negozi (20%) o mercatini ed altre attività di commercio su aree pubbliche (19%). (Corriere della Sera)

Celebrazioni caratterizzate da zucche antropomorfe e dalla evocazione delle anime dei defunti si svolgevano in più aree italiane fin da epoche remote di Mauro Gioielli (isnews.it)

5,3 milioni di interazioni totali su Facebook, Instagram, X e TikTok (pari a circa il 3% dei volumi raccolti complessivamente a livello globale). Delle 5,3 milioni di interazioni generate finora dai contenuti legati ad Halloween sui social, una “spaventosa” maggioranza dell’86% proviene dagli influencer, seguiti dai profili e pagine di publisher e testate media (12%) e, infine, dai brand (solo 2%). (Primaonline)