Alex Marangon, interrogate 5 persone. Indagini sugli ultimi istanti di vita: “C'è un buco di 3 ore”

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Morti sul lavoro

Le testimonianze di cinque ragazzi, presenti al raduno sciamanico nell’abbazia di Vidor e ascoltati dai Carabinieri, potrebbero essere utili a fare luce sulla morte di Alex Marangon, il 25enne veneziano forse ucciso di botte e gettato nel Piave. Gli investigatori stanno cercando di riempire un buco di alcune ore che va dal momento in cui il ragazzo si è allontanato dal raduno alla richiesta d’intervento arrivata ai carabinieri. (Fanpage.it)

Se ne è parlato anche su altri media

L’avvocato Nicodemo Gentile, che assiste la famiglia Marangon, lo ha fatto dopo che i risultati dell’autopsia hanno confermato la morte "per cause violente" del 25enne Alex. – Un appello "con spirito di pietà" a parlare. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Nella mia forma di sentire questa medicina ha la capacità di unire tutte le arti della vita e ci insegna l’arte del buon vivere». Bere l’infuso di piante che contengono sostanze psicotrope, secondo Jhonni Benavides, equivale a «imparare l’arte del buon vivere». (Corriere della Sera)

Sulla morte di Alex Marangon si allontana sempre di più l'ipotesi della caduta accidentale mentre assume rilievo quella dell'aggressione. Si tratta di un dettaglio importante che si aggiunge alle informazioni già emerse sul corpo: un colpo alla testa, l’occhio tumefatto, lividi al torace, un'emorragia interna. (Today.it)

Barbaramente picchiato e gettato nel Piave, gli ultimi drammatici minuti di vita di Alex Marangon. I familiari: "Chi sa parli"

Risentiti oggi 5 partecipanti all’evento. (Fanpage.it)

Marangon era scomparso durante un incontro esoterico a Vidor (Treviso) il 29 giugno ed è stato ritrovato morto tre giorni dopo lungo il fiume Piave. Lui e un altro "curatore" avrebbero cercato di rincorrere Marangon, in preda probabilmente ad una crisi, all'esterno dell'abbazia, cercando di calmarlo. (ilmessaggero.it)

L'ultimo sms alla madre "Hanno paura di parlare però a questo punto si mettano una mano sul cuore, dicano qualcosa, non può finire così". Questo l'appello ai microfoni del Tg1 della famiglia di Alex Marangon, il 25enne di Marcon in provincia di Venezia, ritrovato morto sul greto del Piave, dopo aver partecipato a un raduno nell'abbazia sconsacrata di Vidor. (Tiscali Notizie)