Di cosa si occupa la fondazione dedicata a Giulia Cecchettin

Un'ora di educazione all'affettività in ogni scuola italiana. È questo il primo e più ambizioso progetto della Fondazione Giulia Cecchettin, costituita nelle scorse settimane e che sarà presentata ufficialmente il 18 novembre a Montecitorio. "Vorremmo insegnare la bellezza dell'amore", ha dichiarato Gino Cecchettin durante la trasmissione Che tempo che fa sul Nove, ad un anno esatto dalla tragica scomparsa della figlia Giulia Cecchettin, la studentessa 22enne uccisa dall'ex fidanzato Filippo Turetta l'11 novembre 2023. (WIRED Italia)

Ne parlano anche altre testate

Lotta al bullismo, incarico a Crepet, Valditara conferma: “Entro giovedì bozza di incarico, il professore ha manifestato vivo interesse” Di Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, in una nota, conferma di aver chiesto allo psichiatra Paolo Crepet di coordinare il tavolo sulla lotta al bullismo nelle scuole. (Orizzonte Scuola)

Il nodo della questione riguarda il progetto di educazione alle relazioni nelle scuole, una tematica che assume rilevanza particolare in un contesto in cui gli episodi di violenza di genere continuano a suscitare preoccupazione. (Informazione Scuola)

Crepet frena su commissione anti-bullismo: “Disponibile, ma aspetto di vedere la proposta ufficiale” Di Paolo Crepet prende tempo sulla sua partecipazione alla commissione ministeriale contro bullismo e violenza giovanile, annunciata dal Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara. (Orizzonte Scuola)

Educazione sentimentale a scuola, Crepet: «Proposta imbarazzante»

Nata e cresciuta a Grosseto, sono una giornalista pubblicista laureata in Scienze politiche. Nel 2016 decido di trasformare la passione per la scrittura in un lavoro, e da lì non mi sono più fermata. L’attualità è il mio pane quotidiano, i libri la mia via per evadere e viaggiare con la mente. (Virgilio Sapere)

Lo psichiatra e sociologo Paolo Crepet ha detto di non sapere se farà parte o meno di un tavolo o una commissione sulla violenza giovanile e il bullismo. Queste le sue parole, raccolte dall’Ansa: “Mi sono reso disponibile, ma al momento non esiste nessun documento, non c’è una carta in cui se ne parla ed io darò la mia disponibilità quando avrò visto anche chi c’è dentro questa commissione”. (Tecnica della Scuola)

Quantomeno, verrebbe da dire che il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara ha fatto il passo più lungo della gamba. Un tavolo sul bullismo, coordinato da Paolo Crepet? Il diretto interessato si sfila: «Non ne sapevo niente». (La Nuova Venezia)