Dramma della disperazione nel Cuneese, anziana malata di Alzheimer uccisa in casa dal marito

Il cadavere di una donna di 84 anni, Maria Orlando, è stato trovato stamattina in un’abitazione di via Josina a Beinette, nel Cuneese. L'ipotesi è di omicidio. La donna, che stando alle prime informazioni era malata da tempo di Alzheimer, sarebbe stata strangolata dal marito Ernesto Bellino, 85 anni, che poi, verso le 9, ha chiamato i carabinieri per costituirsi. Gli investigatori lo hanno interrogato a lungo per chiarire la sua posizione e i contorni della vicenda e nel pomeriggio è stato arrestato e portato nel carcere Cerialdo di Cuneo (La Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri media

Va delineandosi la dinamica dei fatti avvenuti stamattina, venerdì 28 giugno, a Beinette, sui quali era inizialmente stato mantenuto stretto riserbo: si tratterebbe di un vero e proprio dramma della disperazione, verificatosi all’interno di un’abitazione di via Josina. (Cuneodice.it)

È successo oggi, venerdì 28 giugno, in un'abitazione di via Josina a Beinette, piccolo comune della provincia di Cuneo in Piemonte. Sono in corso le indagini per fare chiarezza sulla dinamica e sul movente del delitto. (Today.it)

Ernesto Bellino, 80 anni, avrebbe ucciso, strangolandola, la moglie Maria Orlando, 79 anni. La coppia viveva in via Josina, all’angolo con via Nallino, in centro. (Provincia Granda)

A Beinette una donna è stata strangolata dal marito

A chiamare i Carabinieri è Ernesto Bellino, 75 anni ancora da compiere, ex dipendente in un cementificio. È una tragedia che a Beinette ha colto tutti di sorpresa. (Unione Monregalese)

A Beinette una donna è stata rinvenuta morta in casa, l'ipotesi è di omicidio. Il fatto è avvenuto questa mattina, venerdì 28 giugno, in un'abitazione in via Josina. Maria Orlando, questo il nome della donna. (Unione Monregalese)

BEINETTE – Era malata di Alzheimer, sarebbe stato questo il motivo del tragico gesto di un uomo che avrebbe strangolato la moglie, Maria Orlando di 84 anni, che accudiva da tempo, e per la quale stava cercando una residenza sanitaria in cui ricoverarla perché in condizioni ormai gravi. (Quotidiano Piemontese)