Cristiana De Filippis, chi è l'italiana che ha vinto il prestigioso EMS Prize

Cristiana De Filippis, chi è l'italiana che ha vinto il prestigioso EMS Prize
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Chissa cosa direbbero oggi i suoi genitori, che per lei hanno sempre immaginato un futuro diverso. Nonostante il loro parere, però, Cristiana De Filippis, italiana di 31 anni, ha proseguito dritta per la sua strada, dimostrando di avere ragione. Così nella giornata di ieri la ricercatrice è stata insignita del prestigioso EMS Prize per la Matematica. Fonte foto: Repubblica Un riconoscimento da molti considerato equivalente al Premio Nobel: De Filippis è stata premiata al Teatro della Maestranza di Siviglia insieme ad altri 9 talenti della matematica, tutti rigorosamente under 36, come tradizione vuole. (Skuola.net)

La notizia riportata su altri giornali

L'articolo L’università di Parma è il primo ateneo a riceverlo. (La Repubblica)

Eppure, sul piano economico, non c’è gara con gli altri Paesi. Bisogna amare molto il proprio lavoro per fare come ha fatto Cristiana De Filippis, e tornare in Italia dopo un Phd a Oxford. (Corriere della Sera)

De Filippis, docente e ricercatrice di Analisi matematica all’Università di Parma, è stata premiata per il suo contributo alla “Teoria della Regolarità ellittica”, in particolare sulla «validità della stima di Schauder nel caso non uniformemente ellittico». (Corriere della Sera)

Ricercatrice barese vince l'Oscar europeo per la matematica: a Cristiana De Filippis il premio Ems

Un anno fa è stata eletta tra i trenta membri della EMS Young Academy, la sezione dell’European Mathematical Society che riunisce i talenti della matematica europea tra le giovani generazioni. Ieri ha ricevuto l’Ems prize, il premio della European Mathematical Society, il più importante e prestigioso riconoscimento della matematica europea. (Bnews, notizie dall'Università di Milano-Bicocca)

Leggi tutta la notizia (Virgilio)

La storia della 31enne matematica di Matera che ha vinto l’EMS Prize: “Mio padre mi diceva di iscrivermi a ingegneria meccanica perché con la matematica finisci a fare il prof precario alle medie” Di (Orizzonte Scuola)