Congo, i ribelli di M23 annunciano un cessate il fuoco. Kigali però accusa: “Kinshasa vuole attaccare il Ruanda”
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I ribelli dell'M23, sostenuti dal Ruanda, hanno annunciato un cessate il fuoco per motivi umanitari. L'annuncio è arrivato dopo che l'agenzia sanitaria dell'Onu ha dichiarato che almeno 900 persone sono state uccise della battaglia per la conquista di Goma, nella Repubblica Democratica del Congo orientale, la scorsa settimana, e ha chiesto un corridoio sicuro per gli aiuti e alle centinaia di migliaia di sfollati. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Ne parlano anche altre testate
I ribelli del movimento “Marzo 23”, sostenuti dal Ruanda, martedì hanno annunciato un cessate il fuoco unilaterale per motivi umanitari. (Il Fatto Quotidiano)
Congo, la disperazione degli sfollati in fuga dalle violenze Servizio di Maurizio Di Schino (TV2000)
Se c’è un inferno in terra, tra i tanti luoghi del mondo in fiamme, in questo momento si chiama Congo, per la precisione la parte est del Paese, assaltato la scorsa settimana dai ribelli M23 che hanno preso una delle più importanti città congolesi, Goma (il Resto del Carlino)
I ribelli dell'M23 hanno dichiarato che il cessate il fuoco sarebbe iniziato oggi. (Corriere del Ticino)
I combattenti dell'M23 sostenuti dal Ruanda hanno preso la citta' principale di Goma la scorsa settimana e hanno giurato di marciare attraverso il paese fino alla capitale, Kinshasa (Tiscali Notizie)
Il braccio politico della ribellione M23, l’Alleanza del fiume Congo (Afc), ha decretato un cessate il fuoco unilaterale nel conflitto in corso nel nord-est della Repubblica Democratica del Congo (Rdc) a partire da oggi, 4 febbraio. (Rivista Africa)