Aggressione al giornalista Joly, spunta il quinto uomo, anche lui un ‘Casapound’

Aggressione al giornalista Joly, spunta il quinto uomo, anche lui un ‘Casapound’ Identificato un 33enne di Chivasso che avrebbe fatto parte del gruppo degli assalitori una settimana fa, fuori dal circolo Asso di Bastoni ROMA – Ci sarebbe un quinto aggressore che ha preso parte al pestaggio del giornalista Andrea Joly, avvenuto una settimana fa a Torino, davanti al circolo Asso di Bastoni. Gli agenti della Digos della questura torinese hanno infatti identificato un quinto uomo ritenuto responsabile dell’aggressione al giornalista del quotidiano la Stampa: si tratta di un 33enne italiano di Chivasso, incensurato, esponente dello stesso circolo e di CasaPound, come gli altri quattro indagati. (Dire)

Ne parlano anche altri media

ROMA Prima i distinguo sul decreto Carceri e la richiesta di un maggior peso (leggi: un “rimpastino”) in Regione Lazio. Ieri un nuovo affondo sull’Autonomia differenziata. (ilmessaggero.it)

Nel corso della cerimonia del Ventaglio di martedì 23 luglio, il presidente del Senato aveva condannato duramente l'accaduto, aggiungendo che "però sarebbe stato più bello se lo avesse detto", il riferimento era al fatto che Joly fosse un giornalista. (Liberoquotidiano.it)

In seguito all’aggressione subita dal giornalista de La Stampa Andrea Joly a Torino è tornato di moda il dibattito sullo scioglimento di Casapound. Oggi le autorità hanno identificato il quinto presunto aggressore, ma la sinistra ha colto l’occasione per strumentalizzare la vicenda per gettare fango sul governo presieduto da Giorgia Meloni. (il Giornale)

La Russa a La Stampa: mai detto che cronista doveva qualificarsi. Calenda: unfit

C'è una legge che prevede che ci debba essere una sentenza della magistratura: se ci fossero gli estremi per farlo, come una violazione della legge e della Costituzione, io non avrei problemi": parlando con i cronisti al Senato sull’ipotesi di scioglimento di CasaPound a dirlo è il vicepremier e leader di Forza Italia, Antonio Tajani. (la Repubblica)

È stato identificato il quinto presunto aggressore del giornalista de La Stampa Andrea Joly. Si tratta di un uomo di 33 anni, incensurato, militante di Casapound. (il manifesto)

Il presidente del Senato, Ignazio La Russa, scrive una lettera al direttore della Stampa sul caso del cronista malmenato a Torino precisando che “mai ho detto o pensato che Joly ‘DOVEVA’ qualificarsi” come giornalista, come riportato in un titolo del quotidiano in cui “le mie parole testuali e il mio pensiero sono state totalmente travisate da questo virgolettato”, scrive La Russa, ribadendo di avere “condannato ripetutamente senza se e senza ma, la violenza esercitata sul giornalista”. (Primaonline)