Aggressione a giornalista Andrea Joly: un quinto uomo identificato

Il giornalista della Stampa, Andrea Joly, è stato aggredito a Torino, davanti al circolo Asso di Bastoni. La polizia ha identificato un quinto uomo ritenuto responsabile dell'aggressione.

L'aggressione è avvenuta una settimana fa. Gli agenti della Digos della questura torinese hanno identificato un quinto uomo, un 33enne italiano di Chivasso, incensurato, esponente dello stesso circolo e di CasaPound, come gli altri quattro indagati. Quest'uomo sarebbe l'individuo che, nei video che circolano in rete, avrebbe preso per il collo il giornalista durante l'aggressione.

Il movimento neo-fascista CasaPound ha risposto alle parole del vicepremier e leader di Forza Italia Antonio Tajani, che ha aperto alla possibilità di sciogliere il movimento dopo l'aggressione a Joly. Tajani ha dichiarato: “Se ci fossero gli estremi, io sarei d’accordo”. CasaPound ha accusato Tajani di essere una “stampella della sinistra istituzionale ed eversiva”.

Le indagini sull'aggressione al giornalista Andrea Joly sono coordinate dal pm Paolo Scafi. Mentre l'identità del quinto aggressore emerge, la tensione tra CasaPound e le autorità italiane continua a crescere. La possibilità di sciogliere il movimento è ora un argomento di discussione tra i leader politici italiani.

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