Ecco chi è Abu Mohammad al-Jolani
“Penso che sia soprattutto una questione di buona politica. Meno i siriani e la comunità internazionale avranno paura, più Jolani apparirà come un attore responsabile piuttosto che un estremista jihadista tossico, e più facile sarà il suo compito”, afferma il ricercatore Aron Lund. “È totalmente sincero? Certamente no. Quest’uomo proviene da una tradizione religiosa fondamentalista molto dura. Ma quello che sta facendo è la cosa intelligente da dire e da fare in questo momento”, conclude Lund. (rsi.ch)
La notizia riportata su altre testate
Video Reuters (ilmessaggero.it)
Le immagini mostrano il leader inginocchiarsi e baciare la terra, segnando un momento simbolico per la fazione ribelle. (ilmessaggero.it)
Il leader dei ribelli siriani Abu Mohammed al-Joulani entra nella moschea degli Omayyadi, uno dei luoghi simbolo dell'islam imperiale, fondata dalla prima e più potente dinastia dei califfi, quando Damasco era capitale di un impero che andava dal Marocco all'Afghanistan. (La Stampa)
A guidare l’offensiva c’era Abu Mohammed al-Jolani (colui che viene dalle Alture del Golan), che è a capo di Hayat Tahrir al-Sham (Hts), gruppo che è diventato la forza di opposizione armata più potente in Siria, fino al punto di conquistare in pochi giorni le principali città: Aleppo, Homs, Damasco, e far cadere il regime del dittatore Bashar al-Assad . (Il Sole 24 ORE)
Ma l'Onu non nasconde i suoi dubbi per la momentanea conquista del potere da parte delle milizie di Hts. "Monitoriamo con attenzione e preoccupazione la rapida evoluzione della situazione in Siria", ha scritto su X il sottosegretario generale per gli affari umanitari e il coordinamento degli aiuti di emergenza dell'Onu, Tom Fletcher. (Tiscali Notizie)
Al Jolani è a capo di Hayat Tahrir al-Sham (Hts), gruppo che è diventato la forza di opposizione armata più potente nel Paese. Ma chi sono gli uomini che hanno provocato la fuga di Bashar Al Assad e decretato la fine della sua dinstia in Siria? A guidare l'offensiva, alimentata da più gruppi diversi, troviamo tale Abu Mohammed Al Jolani, alla lettera "colui che viene dalle Alture del Golan". (il Giornale)