Vertici Ue, l'ansia da trattativa lampo serve soltanto a tutelare Macron

Antonio Tajani presenta le richieste dell’Italia: «Una vicepresidenza e un commissario di peso». La fretta comunque è tutta di Parigi, terrorizzata dalla possibile vittoria di Marine Le Pen. E anche Olaf Scholz spera in un’«intesa veloce».«Quello che conta per l’Italia è avere un vicepresidente e un... (La Verità)

Su altre fonti

Così, all’indomani del voto europeo sono scattati subito i due tipici riflessi condizionati di queste occasioni. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

In vista del prossimo Consiglio europeo, il vicepremier lancia un monito al Ppe: "Allarghi maggioranza a Ecr non ai Verdi". (Fanpage.it)

Meloni farà parte dell’accordo sui vertici dell’Ue? «Lei guida un governo con tre forze … Cosa spetta all’Italia nella Commissione? «Un commissario di peso che sia vicepresidente». (La Stampa)

Tajani: “Ue, il Ppe apra ai Conservatori. Forza Italia garante sull’Autonomia”

Era un Consiglio informale, si sono sempre trovati gli accordi”. Lo ha detto ai cronisti il ministro degli Esteri Antonio Tajani, segretario di Forza Italia, lasciando palazzo Madama dove si è svolta la sua audizione di fronte alle commissioni Affari esteri di Camera e Senato. (Agenzia askanews)

Sì ai conservatori, ma no a Marine Le Pen. Antonio Tajani è molto chiaro nel delineare il quadro delle alleanze europee in vista delle composizione della futura Commissione. " Se vogliamo avere stabilità in Ue - dice espressamente il ministro degli Esteri - dobbiamo aprire le porte al gruppo di Ecr " con cui " bisogna cercare di avere un buon dialogo " per quanto " capisco che non sia facile ". (il Giornale)

La partita delle nomine Ue è piuttosto delicata, ma questo era noto anche prima del voto. L’Italia punta a recitare un ruolo da protagonista, potendo contare su alcuni fatti incontrovertibili, a partire dal più importante: quello italiano è l’unico governo uscito indenne dalle urne, anzi, ha guadagnato consensi rispetto alle politiche di due anni fa. (Nicola Porro)