Trump scuote la Cina
Articolo Precedente
Articolo Successivo
L’elezione di Donald Trump come 47° presidente degli Stati Uniti è stata accolta freddamente nella Repubblica Popolare Cinese. Il ritorno del tycoon alla Casa Bianca non cambierà drasticamente la traiettoria della competizione strategica tra le due potenze, ma potrebbe innescare tra loro un’ennesima dura fase negoziale. Da tempo gli apparati americani hanno… (Limes)
Ne parlano anche altri giornali
LA CINA E TRUMP di Giorgio Cuscito (Limes)
Donald Trump alza la cornetta del telefono. Dicembre 2016. (WIRED Italia)
C’è chi è pronto a scommettere che il tycoon voglia chiudere in fretta la guerra in Ucraina per dedicarsi al cosiddetto Indo-Pacifico. Forse la più importante, per gli interessi americani. (il manifesto)
Come nei sequel dei film, i sottotitoli si sprecano. Nel 2016, gli Usa, il mondo, il partito repubblicano e lo stesso presidente erano molto diversi da oggi. (La Stampa)
Trump sembra però fingere di non vedere che la Russia non è più quella che trovò nel 2016, all’inizio della sua prima presidenza, quando era stretta in un sostanziale isolamento internazionale. Donald Trump, fresco di vittoria e chiuso nella residenza dorata di Mar-a-Lago, si dice pronto a rilanciare la sua politica di pace con soluzioni rapide e franche strette di mano. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca potrebbe avere un impatto rilevante sull’economia cinese. Come ricorda infatti Reuters, la politica commerciale aggressiva messa in campo dal tycoon durante il primo mandato, caratterizzata da dazi e limitazioni alle esportazioni tecnologiche, ha dato vita a conflitti commerciali che hanno deteriorato le relazioni tra le due maggiori economie mondiali. (WIRED Italia)