Non solo influenza, “anche virus respiratorio sinciziale e morbillo, il picco tra 0 e 4 anni”
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Alla domanda se è prevedibile il picco dell’influenza tra Natale e gennaio, l’epidemiologo Massimo Ciccozzi è irremovibile e spiega: “Non è possibile rispondere a questa domanda, non ha senso”. Questa è la posizione da scienziato. L'epidemiologo Massimo CiccozziIMAGOECONOMICA La storia per punti Influenza 2024, l’andamento I virus che stanno circolando Il caso morbillo Virus e Giubileo I consigli per un Natale sicuro Influenza 2024, l’andamento Ma qual è al momento, a pochi giorni dalle feste, l’andamento del virus influenzale? “Sembra stranamente più lento rispetto al passato - è la sintesi del professor Ciccozzi -. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Se ne è parlato anche su altri giornali
La nostra regione - assieme a Valle d’Aosta, L… Il circoletto è lì, nei giorni già segnati in rosso sul calendario. (Il Messaggero Veneto)
Ma stando al virologo Fabrizio Pregliasco, quest’anno il virus prenderà il decollo proprio sotto le feste, anche se il picco sarà a gennaio. Curva a rilento L’influenza australiana I dati in Italia e in Lombardia Le feste di Natale e Capodanno Il picco a gennaio Gli Hotspot in Lombardia Curva a rilento Il direttore della Scuola di specializzazione in Igiene e Medicina preventiva dell'Università Statale di Milano ha spiegato all’Adnkronos che “se la curva sale a rilento, con una spinta decisamente inferiore rispetto all'anno scorso, è perché da un lato “sicuramente la presenza del virus A/H3N2, la cosiddetta nuova variante 'australiana', ancora non si sta vedendo più di tanto sul nostro territorio. (IL GIORNO)
L’incidenza è pari a 8,6 casi per mille assistiti (8,4 nella settimana precedente, mentre nella stessa settimana della scorsa stagione l’incidenza era di 11,5 casi per mille assistiti. Dall’inizio della sorveglianza colpiti in 3,4 milioni. (Quotidiano Sanità)
In Italia, “nella settimana dal 2 all’8 dicembre del 2024 l'incidenza delle sindromi similinfluenzali è in lieve aumento rispetto alla settimana precedente: è pari a 8,6 casi per mille assistiti (8,4 nella settimana precedente), mentre nella stessa settimana della scorsa stagione l'incidenza era di 11,5 casi per mille assistiti”, si legge nell'ultimo bollettino della sorveglianza RespiVirNet dell'Istituto Superiore di Sanità. (il Resto del Carlino)
Dopo settimane di contagi e vaccinazioni, sembra mancare molto poco ai giorni del picco più alto in cui il virus influenzale raggiungerà la massima diffusione. Nella settimana di Natale e quindi entro la fine del mese di dicembre i casi registrati nel nostro Paese raddoppieranno con il raggiungimento del picco tra la fine dell’anno e i primi giorni del 2025. (Open)
Nell'ultima settimana, i casi di sindromi similinfluenzali sono aumentati leggermente, ma la media stagionale rimane "molto inferiore" rispetto all'anno precedente, secondo il bollettino RespiVirNet dell'Istituto Superiore di Sanità. (Sardegna Live)