Mercati europei positivi. Focus su BCE e inflazione USA

Euro / Dollaro USA oro spread Francoforte Londra Parigi FTSE MIB FTSE Italia All-Share Unicredit Banca Popolare di Sondrio Tenaris Campari Enel Technoprobe Juventus OVS Anima Holding Ferragamo Intercos (Teleborsa) - Si muovono in territorio positivo i principali mercati di Eurolandia, dopo una settimana pesante, sulla scia di alcuni dati macroeconomici deludenti. Come il rapporto sul mercato del lavoro americano che indica un rallentamento dell'economia a stelle e strisce, la debolezza dell'attività economica in Cina e gli indici PMI in chiaroscuro sull'Eurozona. (Teleborsa)

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Il report di venerdì sul mercato del lavoro americano ha lasciato grossi dubbi sull’entità dei tagli dei tassi da parte della Fed. (Borse.it)

Asia in rosso, recupero per dollaro e petrolio (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 09 set - Le Borse europee sono orientate al rialzo in apertura dopo una settimana pesante (-3,6% lo Stoxx600, -3,15% Milano) dovuta a un mix di fattori: il rapporto sul mercato del lavoro americano che indica un rallentamento dell'economia Usa, i dati sulla debolezza dell'attivita' economica in Cina e gli indici Pmi in chiaroscuro sull'Eurozona. (Il Sole 24 ORE)

Il primo è cresciuto del 2,9%, meno quindi del 3,1% previsto, mentre il secondo è salito dello 0,6% in agosto, contro lo 0,7% di luglio. Si confermano positive le principali borse europee nella prima seduta della settimana, nonostante il calo registrato in Asia e nel Pacifico a seguito del rallentamento del Pil giapponese e del rischio di deflazione in Cina (Tuttosport)

Tokyo segna un mediocre calo dello 0,48%, terminando gli scambi a 36.215,8 punti. Si è mossa in territorio negativo Shenzhen, in ribasso dello 0,83%, archiviando la giornata a 8.063,6 punti. Giornata "no" per la Borsa USA, in flessione dell'1,01% sul Dow Jones ; sulla stessa linea, il Nasdaq 100 è crollato del 2,69%, scendendo fino a 18.421,31 punti. (Finanza Repubblica)

Un’altra settimana di passione se n’è andata con borse in rosso e debole andamento delle economie e ora la resa dei conti con le decisioni delle banche centrali è ormai alle porte: questa settimana la Bce, la prossima la Fed. (FIRSTonline)

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