Buongiorno dalla Borsa 9 settembre 2024

Giornata "no" per la Borsa USA, in flessione dell'1,01% sul Dow Jones ; sulla stessa linea, il Nasdaq 100 è crollato del 2,69%, scendendo fino a 18.421,31 punti. Tokyo segna un mediocre calo dello 0,48%, terminando gli scambi a 36.215,8 punti. Si è mossa in territorio negativo Shenzhen, in ribasso dello 0,83%, archiviando la giornata a 8.063,6 punti. Acquisti diffusi sui listini azionari europei, con il FTSE MIB che mette a segno la stessa performance positiva del Vecchio Continente. (Finanza Repubblica)

Su altri media

Modesto rimbalzo in apertura per le borse europee, dopo le vendite dell’ultima ottava. A Piazza Affari il Ftse Mib avanza dello 0,5% in area 33.450 punti, con Nexi (+1,4%), Unicredit (+1,3%) e Banca Popolare di Sondrio (+1,3%) in vetta. (Borse.it)

Un’altra settimana di passione se n’è andata con borse in rosso e debole andamento delle economie e ora la resa dei conti con le decisioni delle banche centrali è ormai alle porte: questa settimana la Bce, la prossima la Fed. (FIRSTonline)

OVS Euro / Dollaro USA (Teleborsa)

Asia in rosso, recupero per dollaro e petrolio (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 09 set - Le Borse europee sono orientate al rialzo in apertura dopo una settimana pesante (-3,6% lo Stoxx600, -3,15% Milano) dovuta a un mix di fattori: il rapporto sul mercato del lavoro americano che indica un rallentamento dell'economia Usa, i dati sulla debolezza dell'attivita' economica in Cina e gli indici Pmi in chiaroscuro sull'Eurozona. (Il Sole 24 ORE)

Le principali borse europee aprono la prima seduta della settimana con modesti rialzi, dopo le vendite dell’ultima ottava. L’indice Euro Stoxx 50 si trova dopo pochi minuti di scambi in rialzo dell0 0,6%, mentre a Piazza Affari l’indice Ftse Mib mostra al momento un progresso dello 0,5% in area 33.400 punti. (Borse.it)

Si confermano positive le principali borse europee nella prima seduta della settimana, nonostante il calo registrato in Asia e nel Pacifico a seguito del rallentamento del Pil giapponese e del rischio di deflazione in Cina. (Tuttosport)