La tregua è finita, tra poche ore nuova perturbazione sull'Italia: attenzione a temporali e grandine il 1° maggio

La tregua è finita, tra poche ore nuova perturbazione sull'Italia: attenzione a temporali e grandine il 1° maggio Dopo solo pochi giorni ecco che il campo di alta pressione sta tornando ad indebolirsi a causa dell’arrivo di una nuova perturbazione che porterà non solo tempo instabile ma anche nuovi cali nelle temperature, proprio all'inizio di maggio e nel pieno del ponte della Festa dei Lavoratori. (Ilmeteo.net)

Ne parlano anche altre testate

I prossimi giorni saranno caratterizzati da un evidente peggioramento del tempo che interesserà numerose regioni a causa del sopraggiungere di un ciclone che proprio in concomitanza con la Festa dei Lavoratori provocherà il ritorno di piogge, temporali (con grandine) e vento, nonché un cospicuo abbassamento delle temperature. (iLMeteo.it)

Il ciclone del 1 maggio è ormai confermato e approderà nel Mediterraneo tra non più di 12 ore. Al momento, siamo ancora alle prese con l’alta pressione subtropicale che sta garantendo un finale di Aprile assolutamente stabile e molto mite, con temperature che a breve supereranno anche i 28 ° nelle zone interne del centro sud. (Meteo Giornale)

ROMA " La direzione emergenza, protezione civile e NUE 112 della Regione Lazio ha emesso un'allerta gialla dalla mattina di domani, mercoledì 1 maggio 2024 e per le successive 18 - 24 ore.... (Virgilio)

Primo Maggio sotto la pioggia. Fenomeno che si verifica quando le masse d’aria risalgono lungo rilievi montuosi subendo un raffreddamento e quindi processi di condensazione che comportano intense precipitazioni. (La Stampa)

La pressione alta dipende certo dai cattivi stili di vita, ma sulla probabilità di ammalarsi di ipertensione – un fattore di rischio chiave per le patologie cardiovascolari – pesa anche il Dna. In un maxi studio sui dati di oltre un milione di persone, il più grande mai condotto finora sull’argomento, ricercatori e collaboratori dei National Institutes of Health-Nih americani hanno scoperto oltre 2mila regioni del genoma umano (loci genomici) legati alla pressione sanguigna, comprese 113 nuove regioni. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)